We're sorry but our site requires JavaScript.

“Onde d'amore, un mare di poesie”, questo il tema di una piacevole serata, pianificata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crosia, guidato dall’assessore Paola Nigro. Sotto un cielo stellato, nell’arena del lungomare “Centofontane” di Mirto è stato celebrato l’amore, attraverso le opere letterarie, egregiamente espresse dal professore Giuseppe De Rosis e mediante varie forme d’arte, in particolare, la musica, la poesia, la pittura e la scultura. Ha introdotto e coordinato Iole Aragona, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale l’assessore Nigro, mentre i momenti musicali sono stati a cura del maestro Gianfranco Ferrarese. Il sociologo specialista, Antonio Iapichino, ha trattato la tematica dell'amore da un'angolazione professionale. Sotto il profilo sociologico ha evidenziato i mutamenti sociali, anche, la differenziazione dell'amore (verso i (gli amici, genitori e figli, l'amore nella coppia e l'amore divino). Ha citato Bauman e amore liquido (relazioni sentimentali moderne, sempre più orientate alla fragilità). Nel corso della serata hanno deliziato la platea vari lettori, vale a dire, Rosa Vitale, Pasquale Pugliese, Maurizio Traversari, Silvia Saltellino, Martina Muraca, Giusy Liguori, Giuseppina Irene Groccia, Loredana Muraca, Anila Dahriu, Clara Spataro, Romina Muraca, Grazia Vulcano, Renato Sturniolo, Letizia Gentile, Michele Durante, Morena Morrone, Giusy Stasi, Adele Riganello. Durante la manifestazione hanno esposto gli artisti Alfonso Caniglia, Sonia Quercia, Giuseppina Irene Groccia, Isabella Tucci, Immacolata Tucci e Michele Tucci. L’iniziativa ha voluto sottolineare la valenza della poesia e dell’amore in tempi dominati dal culto del mercato, dal bullismo lessicale, "nella –piena consapevolezza - ha commentato il professore De Rosis - che solo davanti alla poesia la morte arretra. Poesie con al centro l’amore, ma anche la bellezza: "quando l’incontri – ha detto De Rosis -  è come non aver vissuto prima. È la primavera a dicembre". Un momento è stato dedicato anche alle storie d’amore e di morte di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino.