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Elezioni amministrative: interviene l’on. Giuseppe Caputo, Presidente della I Commissione Affari istituzionali della Regione Calabria: <<Sono destituite di ogni fondamento notizie, allusioni e pettegolezzi secondo i quali il Pdl cittadino, su presunto input dato dal sottoscritto, avrebbe autonomamente scelto ed imposto un proprio candidato. E’ tutto falso ed inventato strumentalmente, per finalità che non capiamo ma che in ogni caso non appartengono né al PdL, né alle forze del centro destra, né soprattutto alla cultura e formazione politica del sottoscritto al quale – sia chiaro – non è stato affidato alcun potere, né di veto né di decreto. Non vi è stata, del resto, alcuna riunione nella quale sarebbe stato deciso il nome del candidato a Sindaco per il Pdl e per il Centro Destra alle prossime amministrative del 2011. Qualsiasi riunione o decisione sarebbe stata serenamente comunicata nella massima trasparenza. Siamo, invece, all’invenzione pura ed alla disinformazione strumentale. Non è mai stato, la chiusura o il rifiuto del confronto, il metodo preferito da quanti hanno militato in An prima e nel Pdl oggi. Né ci interessa inaugurare questo metodo, autoreferenziale e autodistruttivo, proprio oggi, alla vigilia di una sfida importante e decisiva per rimettere in moto, insieme a quanti condivideranno senso contenuti e metodi della nostra iniziativa, lo sviluppo, l’economia e l’immagine di una Rossano ripiegata su stessa da un centro sinistra fallimentare su tutti i fronti, da cima in fondo. Il confronto, interno al nostro partito e poi con tutti gli alleati, era e rimane una opzione irrinunciabile. E’ una questione di stile, di rispetto e se si preferisce anche di strategia. Nel momento in cui il PDL, nella propria autonomia e nel più ampio confronto al suo interno, troverà un primo accordo anzi tutto sul programma politico-amministrativo da portare avanti insieme e poi sul nome del proprio candidato, al quale affidare l’onere della guida dell’imminente sfida elettorale e politica, soltanto in quella occasione sarà lo stesso PDL a proporre, senza sotterfugi che non ci appartengono né servono a Rossano, la condivisione di quel nome agli amici della coalizione, UDC in primis, partito con il quale condividiamo la guida forte e determinata della Regione Calabria e del cambiamento, anche di mentalità, impersonato dall’azione del Presidente SCOPELLITI. Non abbiamo mai immaginato né, ripeto, potrebbe essere spiegato con la storia personale e politica di ognuno di noi, una improbabile fuga in avanti, frutto di chissà quali accordi segreti o riunioni ristrette che, purtroppo per chi le ha immaginate e riferite in modo poco responsabile, non ci sono mai state né, in quella forma, mai ci saranno. La compattezza e la coerenza di tutto il Centro Destra rossanese, al cui interno il Pdl continua certamente a svolgere quel ruolo di riferimento stabile e credibile che il consenso popolare gli ha confermato negli ultimi decenni, restano valori aggiunti della stessa Politica in questa Città. In tanti anni di buon governo, AN Udc e liste civiche, sono riusciti a conquistare, nella maggioranza dei rossanesi, una credibilità di classe dirigente e di governo che ha saputo far parlare di se’, in positivo, ben oltre i confini della stessa Città. A questo patrimonio storico, fatto di risultati concreti e visibili e di condivisione di metodi, di confronto sul merito e di comune visione del futuro, continuiamo a sentirci ispirati e vincolati, certi di raggiungere a breve l’obiettivo, largamente condiviso, di restituire a Rossano quella dignità e quel respiro che, con illusioni presto svelate, le sono stati privati dal 2006 ad oggi>>.