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L’Ufficio del Piano, in seduta pubblica ha esaminato le proposte economiche presentate dai partecipanti alla gara per i servizi del Psa, Piano strutturale associato della Sibaritide, e ha effettuato l’affidamento provvisorio dei servizi urbanistico, geologico e agronomico. Inoltre, il Psa della Sibaritide, che riguarda i Comuni di Calopezzati, Cassano allo Jonio, Corigliano, Crosia e Rossano è stato presentato alla VII edizione di Urban Promo, l’evento di marketing urbano e  territoriale che quest’anno si svolge sull’isola di S. Giorgio Maggiore nella sede della fondazione Giorgio Cini, a Venezia. I pannelli dei progetti di quest’anno, fra cui il Psa della Sibaritide – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Rossano - saranno esposti in spazi di straordinario pregio storico e architettonico, cui si accede attraverso il chiostro del Palladio  e lo scalone della Longhena. Per il terzo anno consecutivo dunque un progetto di Rossano, dell’Area Urbana     Corigliano - Rossano e della Sibaridite viene esposto a Urban Promo evento  che ospita convegni, seminari che affrontano i temi che oggi sono al centro delle attenzioni delle Amministrazioni Pubbliche, delle imprese, dei progettisti e delle università. La disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio ha introdotto innovazioni al processo di pianificazione territoriale e urbanistica. La nuova disciplina prevede la sostituzione del tradizionale Piano Regolatore Generale (PRG) con un innovativo assetto normativo che introduce nuovi strumenti per la pianificazione, uno di natura programmatica: il Piano Strutturale Comunale, che per la prima volta nel territorio si redige in forma associata.  Il Piano Strutturale Associato (PSA) delinea le scelte strategiche di assetto e sviluppo del proprio territorio, tutelando l’integrità fisica ed ambientale e l’identità culturale dello stesso. Per il Sindaco Filareto  e gli Assessori Trento (Urbanistica) e Zagarese (Area Urbana)  con l’affidamento dei bandi si conclude la fase di programmazione che è stata il frutto di un lavoro costante, preciso,  paritario fra cinque Comuni eguali, che hanno costruito tanto e bene allontanando la logica dei municipalismi e riprendendo quella del lavoro di rete anche nella pianificazione territoriale.