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di DON MICHELE ROMANO - Oggi ci soffermiamo ad approfondire, l'ultima di queste tre meravigliose "V", riportate nel Vangelo di Giovanni: "Io sono la Via, la Verità e la Vita" (Gv 14, 6a). Un'affermazione che, noi tutti, come cristiani, dovremmo meditare e soppesare, in quanto è la chiave dell'esperienza Cristiana. Chi ancora non ha fatto l'esperienza di vivere la vita in Cristo, è ancora lontano dal gustare la realtà Spirituale, che è la Comunione con Lui. A chi osserva la sua Parola, Gesù promette: "Il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui, e prenderemo dimora presso di lui" (Gv 14, 23). Lui si è fatto "Pane di Vita", donato a noi attraverso la sua esistenza, spesa nell'Amore: "offerta attraverso la Morte in croce, e Risuscitata dal Padre, nella potenza dello Spirito Santo" (Rm 1, 4). Gesù, rappresenta la "Via" da percorrere, per arrivare a Dio, come Lui vuole. A mo' di esempio: Chi prega, deve farlo nel nome di Gesù: "Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà" (Gv 16, 23b); Con la sua morte, Gesù ha permesso agli uomini di riconciliarsi con Dio: "Siamo stati riconciliati con Dio per mezzo della morte del Figlio suo" (Rm 5, 10); Inoltre con il suo comportamento, Gesù ci ha lasciato un esempio da imitare: "Io, il Signore e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri" (Gv 13, 12). Tutti i lunghi discorsi di Gesù, soprattutto nel Vangelo di Giovanni, gravitano intorno al tema centrale della sua Missione: "Io sono venuto perché abbiano la Vita e l'abbiano in abbondanza"
Gv 10, 10).
L'abbondanza ("Perisson", rafforzativo di "Pieno", "Oltre misura"!), nella Scrittura e nella Mistica Ebraica, assume una grande importanza: È il "segno", ad esempio, della Terra promessa: È la "misura pigiata e ben scossa" del Regno! Chiaramente, la Vita "abbondante", non consiste in abbondanza di cose materiale. La Bibbia, ci dice che: la ricchezza, il prestigio, e il potere di questo mondo, non sono priorità di Dio per noi, tutt'altro: "Quello che è stolto per il mondo..., quello che è debole..., quello che ignobile e disprezzato..., Dio lo ha scelto per confondere i sapienti... ed i forti!" (1Cor 1, 27-28). Per "Vita abbondante", è da intendersi: la Vita eterna, una Vita che comincia nel momento in cui veniamo a Cristo, e Lo riceviamo come Salvatore, e così continua per tutta l'eternità.
La definizione biblica di Vita, nello specifico la "Vita eterna", viene fornita da Gesù stesso: "Questa è la vita eterna, che conoscano te, l'unico vero Dio e colui che hai mandato, Gesù Cristo" (Gv 17, 3). Da questo comprendiamo, che questa definizione, non menziona: la durata dei nostri giorni, la salute, la prosperità, la famiglia, il posto di lavoro..., ma, di fatto, l'unica cosa che menziona, è la conoscenza di Dio, segreto- chiave per una vita veramente "abbondante": "Crescete invece nella grazia e nella conoscenza del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo" (2Pt 3, 18). Anche se ora, su questa terra  ci dice San Paolo: "Noi vediamo in modo confuso, come in uno specchio..., allora invece vedremo (Dio) faccia a faccia"
(1Cor 13, 12a). Sarà proprio questa la "Vita abbondante", che consiste di un'abbondanza: "di amore, di gioia, di pace, e ogni restante frutto dello Spirito" (Gal 5, 22-23). Ecco perché San Paolo, si ammonisce: "Rivolgete il pensiero alle cose di lassù, non a quelle della terra. Quando Cristo, nostra vita, sarà manifestato,
allora anche voi, apparirete con lui nella gloria" (Col 3, 2-4). Ci siano sempre di consolazione, e di incoraggiamento, queste meravigliose parole di Gesù: "Io sono la Risurrezione e la Vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno" (Gv 11, 25-26). A tutti, una serena giornata, con il Cuore di Gesù.