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“BinBus è cresciuto!”  dice l’Amaco nel lanciare il servizio rinnovato.  E –potremmo aggiungere-  grazie alla saggezza degli anni e all’esperienza maturata dal 2001, decide di ritornare al passato, recuperando la originaria dimensione di biglietto unico e  facendo piazza pulita di più recenti esperimenti rivelatisi troppo farraginosi. Ma non è questa la sola novità di un servizio che sempre più – sottolinea testualmente una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Cosenza - si pone come unica forma di concretizzazione dell’agognato trasporto provinciale unico.  L’area urbana cosentina - come hanno spiegato ieri mattina in conferenza stampa a Palazzo dei Bruzi l’Assessore comunale ai trasporti Agostino Conforti, il Presidente dell’Amaco Fancesco Cribari ed il direttore dell’Amaco Gianfranco Marcelli-  può contare per il momento solo sulla buona volontà delle Aziende di trasporto pubbliche e private, che da tempo hanno unito i loro sforzi per offrire comunque un servizio efficace ed efficiente. BinBus, che negli anni passati ha perso l’apporto di Costabile Bus e Trenitalia, si è però arricchito di nuovi ingressi come  Ferloc e Sai  in aggiunta ad Amaco, Ferrovie della Calabria, Consorzio Autolinee. “Con il ripristino del biglietto unico – ha detto questa mattina l’assessore Conforti- si segna la rinascita della integrazione tariffaria che fa parte del sistema più complessivo volto a promuovere il trasporto pubblico collettivo. L’area urbana cosentina deve affrontare i problemi di mobilità di circa 250.000 persone. Non possiamo aspettare altri lustri nell’attesa del sistema vettoriale integrato tante volte illustrato dalla Regione, ma ancora non realizzato. Il Bin-Bus, che oggi può contare su nuove aziende, diventa così una metropolitana di fatto.  E’ l’inizio di una piccola sfida, un sistema di integrazione tariffaria che comprenderà altri vantaggi per gli utenti come l’integrazione informativa dei vari vettori o la possibilità di utilizzare un solo punto per accedere a diverse linee.” “L’attuale sistema di trasporto urbano circoscritto ad un solo Comune –ha detto il Presidente Amaco Cribari- non può funzionare in un’area urbana articolata come la nostra.  Da tempo ci stiamo battendo per un riconoscimento di queste peculiarità e dell’esigenza di ragionare in termini di area unica. E’ stata sottoscritta una intesa tra Provincia e Comuni interessati e ci si è impegnati a mettere a gara un’unica rete di trasporto urbano in vista della scadenza delle concessioni  il 31 dicembre prossimo. Purtroppo, però,  questo processo non è stato ancora avviato. Nell’attesa, le aziende intendono comunque supplire con i propri mezzi. Le modifiche introdotte al sistema BinBus sono pensate per semplificare le procedure, ampliare il servizio, ridurre le tariffe”. I dettagli del Bin-Bus cresciuto e rinnovato sono stati forniti dal Direttore Marcelli. “E’ vero che si tratta di una sfida, una scommessa volta a fidelizzare ulteriormente l’utenza, offrendo un  servizio migliore e ancora meno costoso.” Dunque, le novità: 1) dalla miriade di titoli di viaggio introdotti nel 2005 si ritorna al biglietto unico a tariffa differenziata che consente di spostarsi in città e tra Cosenza e i Comuni del circuito nel modo più semplice. 2) il servizio si amplia sia per l’area gialla, quella cioè strettamente urbana, che ricomprende oggi anche la vecchia zona 1; sia per le zone extraurbane, arrivando fino a Castrovillari e Trebisacce, con le aziende Ferloc e Sai che vanno a coprire egregiamente il servizio una volta offerto da Trenitalia. 3) Le tariffe sono semplificate ed i costi ulteriormente ridotti. Per un abbonamento annuale per studenti, valido per tutto l’anno solare dal momento dell’acquisto, si pagheranno 90 euro.  Gli universitari avranno l’abbonamento con 100 euro. Anche per i pendolari provenienti dai centri vicini ci sono interessanti novità, poichè chi ha già un abbonamento con altro vettore, come Trenitalia,  potrà ottenere quello per l’area gialla urbana con soli 12 euro al mese. Bin-Bus rinnovato è piaciuto ai rappresentanti sindacali presenti: Airano per la Cisl, Li Trenta e Pescatori per la Uil, Pino Rota ed Amatuda  per la Cgil. Nei loro interventi è stata sottolineata la positività della riduzione delle tariffe e si è espresso apprezzamento per gli sforzi che le aziende compiono. In molti hanno poi auspicato che si tratti di un passo solo propedeutico al raggiungimento  del tanto agognato trasporto unico provinciale. A proposito della recente querelle Consorzio Autolinee- Amaco per il prolungamento del servizio da Contrada Andreotta al centro storico di Castrolibero, il Presidente Cribari ha ribadito che si è trattato di un  “evidente esempio di una legislazione che non prende in considerazione la realtà effettiva dell’area urbana. Abbiamo comunque chiarito con la Regione che il servizio di prolungamento, commissionato dal Comune di Castrolibero, va considerato di natura urbana.” Bin-Bus a biglietto unico sarà operativo  a novembre. I vecchi titoli di viaggio, ancora in circolazione, saranno considerati validi fino al 31/12/2010.