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di DON MICHELE ROMANO - La Festa della Mamma, anche se in giornate diverse, è un evento così speciale, che si festeggia in tutto il mondo. Tuttavia, l'intento celebrativo è sempre lo stesso e ovunque: Celebrare la Donna, nella più grande espressione della sua femminilità: La Maternità! Questa meravigliosa Festa, proposta per la prima volta, nel maggio del 1870, negli Stati Uniti, fu istituita per celebrare tutte le Mamme del mondo. Ormai, da anni, in Italia, si festeggia la seconda Domenica di Maggio. La Madre, pilastro di ogni Famiglia, è cuore pulsante
e fonte di vita, per chi ne sa apprezzare le caratteristiche: Tenerezza, sacrificio, capacità di annullarsi per amore! Ogni Mamma, ci ha portato nel proprio ventre, per nove mesi, generandoci, poi, con infinito dolore e incontenibile gioia! Ognuno di noi, è un "individuo", ovvero, un essere che "non si può dividere", siamo tutti unici ed irripetibili, solo le Mamme, invece, si "dividono", da quando ospitano un figlio, per darlo al mondo e farlo crescere. Questo ci dice cosa sia una Madre: Una Persona straordinaria, che rinuncia alla propria individualità, assumendo su di sé l'impegno, non solo di generare una vita, ma anche di prendersene cura, per sempre, con tenerezza e dedizione, facendo sue, le gioie e i dolori del figlio. Questo richiede tanto, ma tanto Amore, e spirito di sacrificio. Questo è il motivo, per cui "spezza il cuore", vedere Madri abbandonate e dimenticate, da figli che "dimenticano", a chi devono tutto ciò che hanno, e tutto ciò che sono.
Ingratitudine umana! Papa Francesco, definendo la Mamma: "Sacerdotessa della Vita", ci invita a riconoscere con particolare gratitudine, il valore delle nostre Mamme, a partire da Maria, Madre di Gesù e Madre di tutte le Madri. Ognuna di Esse, è centro della vita della Chiesa: "Onora tuo padre e tua madre" (Es 20, 12); "Non disprezzare tua Madre, quando sarà vecchia" (Pr 23, 22). Maria è stata la Madre per eccellenza, la Donna che cambiò la storia della Chiesa e del Mondo. Ancora oggi, svolge il suo ruolo di Madre misericordiosa, che intercede per tutti noi presso Dio. Nessuno di noi, è "Orfano"- dirà Papa Francesco- siamo tutti figli della Chiesa, della Madonna, e delle nostre Madri. Ma, ancor più Maria, nei Vangeli, è riconosciuta la "Theotòkos", la "Madre di Dio", titolo Mariano, che verrà proclamato come Dogma Cristiano, dal concilio di Efeso, il 22 giugno 431. In quanto Madre e Regina, Ella saprà comprendere ed accogliere, tutte le nostre Preghiere e fragilità, e nondimeno, saprà presentarle al Signore, affinché possano trovare accoglienza ed esaudimento. Alle nostre Mamme, esprimiamo tutta la nostra gratitudine, per tutto ciò che hanno fatto per ciascuno di noi: Donne straordinarie, che ci hanno saputo dare tanto Amore, educandoci ai Valori della Fede Cristiana. Forse non ci basterà l'intera Vita, per dimostrare loro, tutta la nostra riconoscenza ed affettuosa gratitudine! Grazie, perciò, mamme care, e che Dio vi benedica: in Terra, o in Cielo che voi siate! A tutti, una serena giornata.