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Ancora un’iniziativa strutturata con cura dalla parrocchia “Santa Maria Assunta” di Bocchigliero: in occasione della terza domenica del mese, su proposta del parroco, padre Onofrio Farinola, la comunità ha vissuto la "Domenica di San Rocco". Coordinata dallo stesso sacerdote, con l'ausilio dell'Associazione locale “Amici di San Rocco” di Bocchigliero, che ha animato la liturgia della Messa, con le letture, la processione offertoriale e i vari segni. Durante la Celebrazione Eucaristica il padre Farinola ha benedetto le vedove presenti. “Vivere le domeniche di san Rocco, ogni terza del mese – ha commentato il sacerdote - aiuta a coltivare e mantenere viva la tradizione e soprattutto la spiritualità del santo pellegrino a cui Bocchigliero e tanti paesi limitrofi tengono e al quale sono tanto devot”.  Lo stesso presbitero ha evidenziato che “la devozione non deve essere questione di nove giorni l’anno nel mese di agosto, ma deve essere vissuta, coltivata e alimentata ogni giorno, per imparare dal santo a vivere la fede, la comunità, l’amore per il prossimo e in modo particolare per i poveri”. È in questa cornice – ha spiegato - che si inserisce la benedizione delle vedove. D’altronde, “le vedove, secondo l'insegnamento della Scrittura, hanno un ruolo importante all'interno della comunità cristiana perché sono chiamate a dedicarsi maggiormente al servizio comunitario attraverso la preghiera, l’educazione, la vita comunitaria più assidua, il servizio ai poveri”. Antonio Iapichino