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Pescara (Pescara) - Dati Legambiente su Pescara, il pensiero del Sindaco


“I dati resi noti ieri da Legambiente relativi all’Ecosistema Urbano su Pescara nel 2009 diventeranno per la nostra amministrazione comunale un’agenda di lavoro per i prossimi mesi e anni di governo della città. Prendiamo atto che in realtà il capoluogo adriatico ha perso una sola posizione rispetto all’annualità precedente, passando dal 65° al 66° posto nella classifica nazionale, un risultato che comunque non ci soddisfa, ma al tempo stesso siamo certi che già per il prossimo anno il capoluogo adriatico sarà in grado di scalare la classifica per gli interventi attuati sulla qualità della vita e dell’ambiente nel corso del 2010 e soprattutto per quei progetti che vedranno la realizzazione a cavallo tra fine anno e l’inizio del 2011”. E’ il commento del sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia – riferisce testualmente una nota dell’UIfficio stampa del Comune di Pescara - ai dati di Legambiente. “Pescara ha mantenuto sostanzialmente invariata la propria posizione nella classifica nazionale sulle 103 città monitorate da Legambiente – ha detto il sindaco Albore Mascia -, un dato inerente la situazione cittadina nel 2009, quando la nostra amministrazione è subentrata al governo precedente di centro-sinistra insediandosi tra giugno e luglio. La perdita di una posizione sicuramente non ci spaventa, ma anzi assumiamo come obiettivo di governo il dovere di investire ulteriormente sulle politiche ambientali e sull’ecosostenibilità per migliorare la qualità della vita nel capoluogo adriatico. E del resto lo dimostrano già gli interventi messi in cantiere attraverso il Piano Triennale delle Opere pubbliche: nella classifica di Legambiente Pescara, in particolare, viene messa sotto i riflettori per il peggior dato relativo all’eccessivo consumo di acqua potabile, che sarebbe pari a 247,5 litri al giorno per ciascun abitante, sicuramente un dato impressionante sul quale l’amministrazione ha il dovere di intervenire promuovendo delle campagne informative sull’uso consapevole della risorsa idrica. D’altro canto occorre però anche sottolineare che l’indagine di Legambiente calcola la propria media sulla popolazione residente, ossia circa 124mila abitanti, e non su quella effettiva, su quella reale, che ogni giorno arriva anche a 200mila persone che gravitano su Pescara e che di conseguenza consumano acqua, producono rifiuti e circolano con le auto sulle nostre strade. Tuttavia il nostro obiettivo sarà quello di ridurre tale dato, attraverso un’opera di sensibilizzazione sull’importanza dell’acqua e del suo utilizzo. Non solo: il 2011 sarà l’anno dei grandi cantieri relativi, innanzitutto, alla promozione della mobilità sostenibile, da un lato portando avanti il cantiere della filovia per incentivare l’uso del mezzo pubblico, dall’altro attraverso la creazione della rete delle piste ciclabili con interventi per oltre 2milioni e mezzo di euro che interesseranno tutto il territorio cittadino. Promuovere l’uso della bici significa ridurre i livelli di smog nell’aria. Stiamo investendo in modo capillare sull’ampliamento della raccolta differenziata dei rifiuti estendendo il porta a porta che già oggi coinvolge ben 39mila cittadini e soprattutto il programma delle opere pubbliche prevede anche l’estensione della rete delle isole pedonali e delle Zone a traffico limitato. Dopo via Roma, via Trento, corso Umberto, tratti di via Firenze, via Milano, e via Piave, sarà la volta di via Mazzini, puntando però alla pedonalizzazione leggera della riviera nord, destinata a diventare la vera strada-parco di Pescara”.

di Redazione | 19/10/2010

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