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La crosiota Caterina Urso, responsabile al Mezzogiorno per la Calabria di ItaliaViva ha partecipato all’Assemblea nazionale della forza politica guidata da Matteo Renzi. L’esponente politica calabrese, già consigliere comunale di Crosia, ora politicamente impegnata in una realtà più ampia rispetto ai confini territoriali della cittadina ionica crosiota, durante il suo intervento romano ha messo in evidenza che “il Mezzogiorno ha urgente bisogno di interconnessione infrastrutturale ferroviaria e portuale, di mobilità e sostenibilità”. A suo giudizio “lo sviluppo del Sud è  necessario anche per il Nord Italia, per sopravvivere alla concorrenza della globalizzazione, perché il Sud dispone di ampie infrastrutture naturali (coste, sole, agroalimentare, cultura) che vanno solo valorizzate, attraverso consistenti investimenti per il Mezzogiorno. Questo il programma centrale che Draghi è chiamato a svolgere per il governo bis, con la consapevolezza, come raccomandato più volte dall’onorevole Ernesto Magorno di custodire ed essere in prima linea sempre per difendere la sicurezza dell’Italia e la democrazia dell’Europa”. Per Caterina Urso “è il momento di dare stabilità all’Italia e non di fare i capricci in parlamento”.  L’Europa “ha bisogno di puntare ad altri traguardi, che sono quelli del Mediterraneo. Il Sud non può che essere trainante attraverso la porta del Mediterraneo verso l’Europa intera, vale a dire, mediante l’ultimo lembo di terra della penisola, la Calabria, con i suoi 800 km di costa”. La Urso chiede con forza “un governo Draghi bis. Il Mezzogiorno ha bisogno di stabilità e di progettualità  perché i fondi Pnrr possano essere ben spesi in sanità, infrastrutture e giustizia, soprattutto nell’area della Sibaritide dalla quale provengo”.