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Al via i lavori finalizzati alla riqualificazione urbanistica dell’ormai divenuto centrale viale della Repubblica, nel centro urbano di Mirto. Una realtà in evoluzione che sta ospitando un numero sempre maggiore di attività commerciali e di servizi, oltre alle numerose abitazioni private. L’intervento pianificato va dalla messa in sicurezza dei marciapiedi e degli arredi per finire alla regimentazione delle acque piovane. Un’opera attesa da anni che restituisce decoro al quartiere e che contribuisce alla realizzazione di una città moderna ed europea. È quanto ha fatto sapere il sindaco di Crosia, Antonio Russo, presentando l’importanza strategica dei nuovi lavori di restyling dell’impianto urbano. “Continuiamo a costruire la città moderna che già nel 2014 avevamo sognato e progettato – ha commentato il Primo cittadino – e che ora inizia a prendere sempre più forma grazie a tantissimi progetti per i quali siamo riusciti a ottenere finanziamenti extrabilancio. Nuovi marciapiedi, nuovi arredi e una rete moderna di sottoservizi – ha precisato ancora il sindaco - garantiranno anche di elevare la qualità della vita a quanti vivono la nostra comunità. È questo quello che deve fare una buona amministrazione comunale: percepire le esigenze, individuare i problemi e trovare soluzioni. Lo stiamo facendo e questi lavori sono solo una piccola parte del grande cantiere Crosia che – conclude Russo - stiamo portando avanti insieme agli uffici”. I lavori di messa in sicurezza dei manufatti di viale della Repubblica mediante interventi di regimentazione idraulica delle acque meteoriche sono partiti nei giorni scorsi e dovranno essere conclusi entro la fine del 2022. L’impresa esecutrice dei lavori è la Devi srl, il responsabile del procedimento è l’architetto Luigi Lepera, dirigente dell’Ufficio tecnico comunale, mentre gli ingegneri Rocco Tassone e Giacinto Tedesco sono i coordinatori responsabili del cantiere. Si tratta di un intervento di quasi mezzo milione di euro che consentirà di attutire gli effetti delle calamità in una zona ad alto rischio idraulico.