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Mandatoriccio (Cosenza) - La Misericordia e la Misera


di DON MICHELE ROMANO - In questa quinta Domenica di Quaresima, ascoltiamo un "Racconto" (Non una Parabola) dell'evangelista Giovanni (Gv 8, 1-11), che ci riferisce di un episodio davvero singolare. Siamo a Gerusalemme, e Gesù, dopo una notte passata in Preghiera, al mattino si recò nel Tempio: "E tutto il popolo andava da lui" (v  2a). Gli viene presentata una donna, condannata alla lapidazione (Una vera crudeltà uccidere una persona a "pietrate"!), perché sorpresa in flagrante  adulterio. Per i nemici di Gesù, è un'occasione eccellente per metterlo in trappola. Pongono la donna nel mezzo (Proviamo a immaginare gli impropèri e gli insulti che le rivolgevano), e chiedono a Gesù: "Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa.Tu che ne dici?" (v 5). Gesù è consapevole che, se avesse contraddetto la legge di Mosè, sarebbe stato accusato di "Blasfemìa" (Bestemmia), tradendo Dio e la Scrittura, mettendosi così, contro il diritto Giudaico. D'altra parte Scribi e Farisei, sicuri che il giovane Rabbì di Nazareth, che ha sempre praticato il Perdono e la Misericordia, condannando questa donna, non solo si sarebbe messo contro il diritto Romano, che aveva sottratto ai Giudei, la facoltà di condannare a morte qualcuno, ma in questo modo, tutta la gente lo avrebbe abbandonato, e nessuno lo ascolterebbe più. E comunque, in entrambi i casi, avrebbero raggiunto il loro scopo. Ed ecco, in questo momento, fra tutti loro, scende un silenzio grave. Un silenzio carico di attesa: di speranza per i Discepoli; di maligna soddisfazione, da parte dei Nemici. A questo punto, anche Gesù, preferisce tacere. Tutta questa "suspance"(Attesa trepidante), viene interrotta da un gesto singolare di Gesù, che piegandosi sulle ginocchia, spiazza ogni loro aspettativa, cominciando a scrivere qualcosa, col dito per terra, vicino ai suoi piedi. Immaginiamo la delusione degli accusatori, che cominciano a insistere, sollecitando una risposta. Non l'avessero mai fatto. Gesù, con la Sapienza che gli viene dallo Spirito Santo, si alzò e con parole lapidarie, rispose: "Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei" (v 7a). A questo punto, mi piace anche sorridere, pensando a qualche anziano, con la pietra tra le mani, magari nascosta sotto il mantello, pronto a colpire, ma di fronte a questa domanda, che mette tutti in uno stato di colpa, la lascia cadere, dicendo tra sé:  meglio non rischiare, meglio andare via. Ora, dacchè erano venuti in gruppo, sicuri del loro operato, con la forza che proveniva loro, dalla "logica del branco", messi davanti alle proprie responsabilità, e ai propri peccati (Alcuni santi Padri, hanno  ipotizzato, che Gesù scrivesse per terra i loro peccati, e forse qualcuno se n'è pure accorto...!), ecco che: "Udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani"(v 9).
Sì, "uno per uno",  cominciando proprio dai più anziani, perché certamente consapevoli, di avere più peccati degli altri. Ora, sulla "scena", restano solo loro: Gesù e l'Adultera - la Misericordia e la Misera. Gesù non la condanna, non vuole cioè la sua morte, ma che lei viva e non ricada più nel peccato: "Donna , nessuno ti ha condannato?  Neanch'io ti condanno, và e d'ora in poi non peccare più" (v  11). In questo ultimo tratto di cammino quaresimale, sarebbe davvero bello, poter riconoscere i nostri peccati, le nostre azioni sbagliate, in breve "la nostra trave", perché non tocca a noi giudicare e condannare nessuno. Sono davvero troppe, oggi, le persone accerchiate dal giudizio impietoso ed implacabile di tanti, che pensano di essere i perfetti, i puri, incapaci di chiedere perdono. Provo ad immaginare che Gesù, oggi, per terra, abbia scritto anche l'elenco dei miei peccati, ma sò che basta una folata di vento, il soffio del suo Amore, per cancellare tutto ciò che ha scritto per terra, con la certezza che il mio Nome, sarà per sempre scolpito, nel cuore della sua Misericordia. Buon cammino quaresimale.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 03/04/2022

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