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di DON MICHELE ROMANO - La pagina del Vangelo di oggi (Lc 10, 1-9), si collega alla festa dei Fratelli Cirillo e Metodio, riconosciuti quali Santi protettori d'Europa, che furono grandi Missionari ed Evangelisti, in obbedienza a  quanto disse e fece Gesù, che formò tanti "Missionari", da inviare, poi, in tutto il mondo. Questi Santi Fratelli, hanno riconosciuto, che Vocazione e Missione, sono un grande Dono di Dio. Infatti Gesù, dopo aver "formato" i suoi, mandò in Missione, sia i Dodici Apostoli,  che i Settantadue Discepoli (Questo è un "proprium" di Luca). I Primi, potrebbero rappresentare i Sacerdoti e i consacrati a Dio (Con i Voti religiosi), i Settantadue discepoli, tutti gli altri Cristiani. Il Signore ha bisogno proprio di tutti: "La Messe è abbondante, ma sono pochi gli operai" (Lc10,2). Ognuno di noi può e deve essere, un suo Messaggero, un suo Missionario, sia che appartenga ai Dodici Apostoli, che ai Settantadue discepoli. Qual'è il Messaggio che il Signore ci affida? Dobbiamo annunciare il "Kèrygma", l'avvento del Regno, e proclamare la Pace: "In qualunque casa entriate, prima dite: "Pace a questa casa..., e dite loro: "È vicino a voi Il Regno di Dio" (Lc 10, 5-9). La sintesi migliore di questo meraviglioso annuncio, ce l'ha dà San Francesco d'Assisi, nelle  parole del suo "Motto": "Pace e Bene"! Raccomandava sempre ai suoi Fraticelli in missione: "La vostra Testimonianza, si basi sul solo buon esempio, e sul vero comportamento da cristiani. Se poi fosse necessario, fate ricorso anche alle parole". Così mi tornano in mente, anche le parole che un giorno il Console Caio Tito, pronunciò davanti al Senato di Roma, immortalando questo grande insegnamento:  "Verba volant,  Exempla trahunt"  (Le parole "volano",  gli esempi "rimangono").  Oggi, purtroppo,  stiamo assistendo a una crisi vocazionale preoccupante, scarseggiano Vocazioni al Sacerdozio e alla Vita Consacrata, ma tutti, anche i  semplici battezzati, siamo chiamati a lavorare nella "Messe" del Signore,  partendo dalle nostre Famiglie,  dalla Scuola, dai Gruppi Parrocchiali,  favorendo l'educazione dei Giovani, verso i  grandi ideali della vita ! Tra l'altro, oggi, ricorre anche la festa di San Valentino, Vescovo di Terni, e Patrono degli Innamorati.  Evento anch'esso straordinario, perché celebra l'Amore di Dio, seminato nel Cuore degli uomini. Ma non deve essere confuso, con la semplice emozione o seduzione, perché è molto di più: È conversione ed apertura alla scoperta di Dio, che ci vuole partecipi del suo grande Amore, per la piena realizzazione di noi stessi, e per dare pieno sviluppo al suo grande Progetto di Vita, basato sull'Amore di Coppia. Volendo fare sintesi, oggi, del messaggio Lucano,  potremmo evidenziare questi tre punti: 1)- Il compito di annunciare il Vangelo, deve essere Vocazione di ogni discepolo di Cristo;  2)-  L'importanza fondamentale della Preghiera, perché senza la Preghiera, non c'è "Missione":  "Pregate dunque il Signore della Messe..." (Lc 10,  2b); 3)- Il forte richiamo alla Povertà: "Non portate borsa, nè sacca, nè sandali" (Lc 10,4), perché il vero discepolo missionario, non deve essere appesantito da tanti "ciarpami" inutili, gli basta la Parola. È questo che rende vero e credibile, il nostro Annuncio, agli uomini del nostro tempo. Buona giornata.