We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Mandatoriccio (Cosenza) - Beatitudine e rammarico


di DON MICHELE ROMANO - Il testo del brano Evangelico di oggi (Lc 6,17.20-26),ci presenta le Beatitudini per i Poveri, e le Lamentazioni per i Ricchi, che tuttavia, non vanno lette in chiave "moralistica" (Ciò che l'uomo  deve fare), ma ci rivelano cosa fà Dio in Gesù, ossia rivelano il suo "agire", nella storia umana. In chiave "pospositiva", possiamo dire che, nell'Antico Testamento, Mosè scese Dal Monte, e per mezzo dei Dieci Comandamenti, rivelò all'uomo cosa doveva fare; Nel Nuovo Testamento, Gesù scende dal Monte, ed in un luogo pianeggiante,  rivela ciò che Dio fà per noi.  Ecco il vero intento di questo proclama:  Rivelarci il volto di Dio, e come Lui dona a noi, il suo Regno.  Questo invito, è rivolto a tutti, Ebrei e non (Vedi la presenza nella Folla, di tante provenienza ed etnie diverse), e i  Discepoli, devono loro, prima di tutti,  comprendere, ciò che poi, devono portare e trasmettere, ad ogni persona.  Diversamente da Matteo, il racconto di Luca si snoda su due binari: Beatitudini ed Invettive (Che esprimono tutto il rammarico di Dio, per un comportamento, che procura solo infelicità). Le Beatitudini, le possiamo paragonare ai "cartelli stradali", che ci indicano la "Via" da seguire (Il Signore Gesù), pur nella difficoltà e debolezze umane. Notiamo che sia la prima Beatitudine, che la prima Lamentazione, iniziano con il Verbo al presente: nel versetto 20 - "Beati voi Poveri,  perché vostro "E' " il regno di Dio";  E al versetto 24 -  "Guai a voi Ricchi, perché "AVETE" già ricevuto la vostra consolazione".  Questo ci dice che il Regno di Dio, è già, ora, nei Poveri, e che i Ricchi, già da ora, se ne escludono, cercando consolazioni nei "surrogati" del mondo. Certo è, che Dio non fa preferenze di persone, Lui ama tutti e ciascuno, secondo il suo "Bisogno", e i Poveri sono proprio quelli che hanno più bisogno. Un vero Cristiano, imitando Gesù, per essere davvero credibile, offrirà  la sua testimonianza, impegnandosi soprattutto, a favore dei Poveri ("I Poveri, li avrete sempre con voi..."- Gv 12,8). Riguardo poi, al "Guai a voi", non vuole  essere certo una minaccia, o un grido di vendetta, ma un estremo grido di compassione e di rammarico,  affinché i Ricchi si convertano,  sperimentando, così, la vera gioia di colui che vende tutto, per acquistare il "Vero Tesoro",  che è Cristo (Mt  13, 44). Tuttavia, è triste pensare che l'ingordigia di alcuni, sia la causa della miseria di molti.  Come Chiesa, non possiamo "benedire" tiranni e malfattori, o peggio "tacere",  davanti ai soprusi e alle ingiustizie. C'è bisogno, soprattutto nella nostra società, opulenta e scristianizzata, di "voci profetiche", che gridano e denunciano il "maltolto" ai Poveri, pagando di persona, se necessario, come hanno fatto tanti Santi e Martiri del nostro tempo :  San Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta, Padre Pino Puglisi, ecc.! Certo è, che la Chiesa, proprio quando è stata osteggiata e perseguitata, è allora che ha sempre mostrato il suo vero volto, quello di Cristo:  Crocifisso e Risorto. Ci sostenga la nostra fede in Lui, che ci ha detto: "Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nei Cieli" (Lc 6,23). A noi, quindi, la scelta: O Poveri, ma Beati, o Ricchi, ma Infelici. Serena e Santa domenica a tutti.


di A cura della Parrocchia "San Giuseppe" Mandatoriccio Mare | 13/02/2022

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it