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Mandatoriccio (Cosenza) - Cercava di vederlo


di DON MICHELE ROMANO - Oggi il brano del Vangelo (Lc 9, 7-9), parlando di Gesù, ci rimanda a una domanda fondamentale, che ha attraversato 20 secoli di storia, ed è giunta fino a noi: "Chi è dunque Costui" ? Una domanda che nei Vangeli, non possiamo circoscrivere solo a Erode e alla sua tracotanza (Erode, etimologicamente, "discendente da Eroi), perchè è il riporto di tanti, che pure se lo sono chiesto, dopo un incontro con Gesù. 
Se lo chiederanno i discepoli, dopo la Tempesta sedata: "Chi è Costui, al quale anche il vento e il mare, obbediscono"? (Mc 4, 41).
Se lo chiede la folla, dopo la moltiplicazione dei Pani (Gv 6,14).
Se l'era chiesto lo stesso Giovanni  il Battista: "Sei tu colui che deve venire? (Lc 7,19 ).
In Erode, vediamo, prevale più un atteggiamento di curiosità: "Cercava di vederlo", sente che qualcosa sta sfuggendo al suo delirio di onnipotenza, tant'è che quando più tardi, nella Passione, se lo troverà davanti, sarà incapace di riconoscerlo (Lc 23, 9).
Lui, che pure Gesù definirà "Una volpe", è un vero intrigante (del resto, "buon sangue non mente, proprio come suo padre), tuttavia non riesce ad andare oltre il "Si dice"; "Non sapeva cosa pensare"; Cercava di vedere", ma il suo era solo un prurito di novità, non era certo sorretto dalla fede, in definitiva  a lui non interessava la salvezza, gli sarebbe bastato qualche prodigio, per appagare la sua divertita curiosità. 
"Ahimè, quando somiglia al tuo, il costume mio", direbbe il grande Leopardi (nel "Passero solitario").
Ecco perché parafrasando, penso che Erode, mi impersona così tanto, che spesso anch'io mi trovo a farmi le stesse domande: "Chi è Gesù per me"?
Per quali motivi, cerco il Signore?
Anche la mia è semplice curiosità? Oppure desiderio di salvezza, o meglio, capacità di relazionarmi con Lui, cercando di intessere le vere condizioni, per un vero incontro, tra me e Lui?
Quante volte Erode è figura di tanti, che vorrebbero "Vedere" il Signore, confidando unicamente nella loro intelligenza, ma a Dio si arriva con la fede e con la grazia. 
Non possiamo ridimensionare Dio alle nostre aspettative. Lui ci sorprende sempre e sarà solo "Nella sua Luce, che anche noi, vedremo la Luce" (Sl 35,10).
Buona giornata a voi tutti. 


di Redazione | 23/09/2021

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