We're sorry but our site requires JavaScript.

 


Corigliano Rossano (Cosenza) - Generazione e territorio (Mpv), ospite: Walter Pulignano


Nel corso delle settimane, la rubrica "Generazioni e Territorio", curata dalla Commissione Cultura del Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano, guidata da Margherita Carignola, sta di fatto riscontrando un successo molto positivo. Tale iniziativa offre la possibilità a giovani e meno giovani di poter leggere il pensiero e, in qualche modo, la testimonianza, seppur in pillole, di alcune tra le persone più note del territorio, al fine di poter favorire l'incontro generazionale.

Oggi è il turno di un imprenditore, amministratore di una delle più consolidate aziende nel settore dell'igiene urbana: Ecoross. Oltre ai meriti acquisiti nel settore in oltre 25 anni di attività, Ecoross, grazie alla passione e alla sensibilità della propria dirigenza, è anche modello virtuoso nel sociale, con numerose iniziative solidali e la promozione di eventi virtuosi di educazione civica e di rispetto per l'ambiente. Dal 2019 Socio Onorario del Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano.
1. Cosa significa, alla luce della sua esperienza, impegnarsi per – e vivere – la propria comunità? È un dovere morale di ognuno prodigarsi per il bene della collettività. Nel corso degli anni è maturata una maggiore coscienza civica ma c’è ancora molto da lavorare. Qui le agenzie che devono interagire sono la scuola, la famiglia, la Chiesa, la politica, l’associazionismo. Occorre un concorso di interventi mirati alla crescita umana e solidale tra ogni singolo individuo. Noto, in molte occasioni, una eccessiva litigiosità e rissosità. Immagino una società civile più attenta alla crescita e allo sviluppo, alla voglia e al desiderio di fare bene al di là del proprio orticello che, spesso, è la cultura dominante. Evitare, quindi, l’individualismo e l’accentuazione dell’IO, e aprirsi al “NOI”, alla cultura dell’insieme. C’è una fascia di società civile spesso silente, altra invece che sbotta sui social, altra ancora che predilige il dialogo, l’ascolto e la proposta. Ci sono, quindi, dei focolai di positività. Ed è da lì che bisogna ripartire per ampliare quella porzione di tessuto sociale che potrà farci distinguere.
2. Il concetto di comunità non deve appiattire e asfaltare l’idea della dignità dell’individuo. Chi è oggi, secondo lei, il cittadino di Corigliano-Rossano? Si avverte una sensazione di destabilizzazione delle identità. E tutto questo ancor prima della fusione della città di Corigliano-Rossano. I fattori che condizionano gli individui sono attribuibili anche a un mondo che cambia in maniera repentina. In questo l’innovazione tecnologica condiziona le condotte e i comportamenti dei singoli. Siamo presi d’assalto costantemente da una pioggia di informazioni, anche grazie ai social, che spesso disorientano più che orientare. Oggi questa nuova realtà deve lavorare nella direzione di costruire una nuova identità nel rispetto delle singole. Non è un lavoro facile, ma dobbiamo iniziare a pensare al percorso che si vuole intraprendere. Il cittadino di Corigliano-Rossano guarda al futuro speranzoso, con fiducia, ed auspica che questo progetto di Fusione possa attribuire al territorio quel prestigio che nella storia ha sempre rivendicato.

3. Da imprenditore come guarda alla politica? Ha mai pensato di fare politica attiva? Non ho mai fatto politica né pensato di farla, ma seguo attentamente le dinamiche. Ne sono, tuttavia, affascinato e mi appassiona l’idea di prodigarsi per il bene del territorio a cui si è legati per ragioni affettive. È motivo di orgoglio per uno che ama la propria terra vederla crescere, affermarsi, svilupparsi. La sfida del futuro è stimolante, soprattutto in chiave di Fusione. Mi impegnerei affinché questo progetto possa affermarsi nelle relazioni con la Regione, il governo nazionale, e nei rapporti con l’Europa e il Mondo. Abbiamo straordinarie potenzialità che, se capitalizzate al meglio, potrebbero collocarci in posizioni di estremo privilegio in materia di produttività, di reddito procapite, e di immagine nel contesto anche internazionale. Non dimentichiamo i tesori che abbiamo in dotazione sotto il profilo del turismo culturale ma anche il grande dono della natura (mare, collina, montagna, etc etc) su cui è necessario progettare il futuro e produrre quell’indotto che potrebbe frenare l’emorragia occupazionale.


di Redazione | 13/08/2021

Pubblicità

vendesi tavolo da disegno Spazio pubblicitario disponibile


Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.

Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions

Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it