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  Rendere Internet gratuito per tutti 24 ore su 24. > giorni terminerà il primo lotto di questo progetto innovativo che il Comune ha fortemente voluto per i propri cittadini. Un’ iniziativa che va incontro all’utenza regalando un servizio che per la maggior parte degli italiani è ancora a pagamento, e a volte piuttosto costoso. Il progetto diviso in 2 lotti, il primo per la realizzazione della rete portante e della copertura di tutti gli spazi pubblici e di interesse e il secondo per la copertura totale e capillare di tutto il territorio è stata realizzata dalla ditta Silt Srl di Lamezia Terme che è risultata affidataria di un apposito bando. Il responsabile della gestione del servizio, Domenico Beraldi, ha spiegato come è scaturita l'idea: <<Tutto è nato nel 2009 portando a conoscenza del Sindaco le realtà presenti nelle altre città europee in termini di nuove tecnologie al servizio dei cittadini e proponendo, così, qualcosa di innovativo che molti giovani mirtesi avevano già vissuto nei campus universitari grazie a progetti Erasmus o a viaggi di piacere. Nel cuore di quella stessa Calabria in cui le distanze sono dilatate a dismisura da strade inadeguate e treni a bassa velocità; nel cuore di quella stessa regione ultima in decine e decine di classifiche per gli indicatori economici più disparati ecco la realizzazione di qualcosa che ci porta, finalmente, ai primi posti di una classifica di cose fatte bene>>.  Il dottore Beraldi, inoltre, ha sottolineato che che <<la realizzazione di questo progetto ha avuto già grandissima risonanza nella cittadinanza che già dai primi giorni ha letteralmente invaso il comune presentando le domande per l’iscrizione o inviando online la propria richiesta, poiché per rientrare nelle prescrizioni impartite dal decreto Pisanu in materia di “Nuove norme per il contrasto del terrorismo internazionale e della criminalità”,  abbiamo utilizzato alcuni server che si incaricano dell'autenticazione degli utenti e della tracciabilità delle connessione effettuate. Questi dati saranno raccolti, organizzati e conservati per il tempo stabilito. Dal punto di vista pratico la registrazione degli utenti – spiega lo stesso Beraldi - può avvenire sostanzialmente in due diversi modi: La più classica e tradizionale, recandosi presso gli uffici comunali, dove saranno rilasciate, previa acquisizione di un documento di identità, le credenziali di accesso alla rete e poi quella più innovativa, attraverso la registrazione sul sito web. L'innovazione sta nel fatto che, l'utente si registrerà in piena autonomia e i nostri sistemi consegneranno, attraverso un sms e una e-mail  la password di accesso alla rete wireless comunale. Con questa possibilità pertanto tutti gli utenti, compresi quelli cosidetti nomadici, potranno registrarsi alla rete wireless ed utilizzare i servizi in tempo reale. Questa nuova modalità di registrazione degli utenti è possibile utilizzarla perché nel dicembre 2007 il Ministero dell'Interno ha dichiarato in modo ufficiale e definitivo che è accettabile autenticare gli utenti delle reti Wi-Fi anche tramite sms>>. L'obiettivo finale della rete wireless comunale è quello di <<fornire la connettività internet a tutti i cittadini di Crosia ed anche alle persone che transitano sul nostro territorio, oltre naturalmente a tutti gli enti pubblici e le scuole sparse sul territorio comunale>>. Ampioa la richiesta: <<In poco più di un mese>>, riferisce Domenico Beraldi, <<le iscrizioni sono circa 450 con connessione di circa 200-250 al giorno e con prospettive da qui alla fine dell’anno di iscrivere quasi 1.000 persone. Questi dati ci indicano che il servizio è funzionante e di qualità ma ci dà un dato molto importante cioè il costo che ogni famiglia spendeva per le connessioni ad internet ai vari gestori, che è all’incirca di € 260,00 per una connessione base, verrà risparmiato e ogni famiglia avrà questa somma a disposizione che verrà reinvestito nell’economia del paese stesso innescando, così, una serie di effetti positivi che si ripercuoteranno non solo sui singoli ma su tutta la comunità. Non ricordo progetti o proposte che abbiano portato così tanti benifici per il nostro Comune>> . Intanto il referente della società appaltatrice evidenzia che <<Non è il primo comune italiano che tenta di rendere il Wi-Fi pubblico, sfidando il decreto Pisanu, ma è il primo, con popolazione superiore ai 5.000 abitanti che copre interamente la sua area e grazie anche ai suggerimenti di un altro paese Calabrese come Soveria Mannelli, che è stato il primo in un paesino di circa 3.000 abitanti, che ci ha illustrato la progettazione>>. E Beraldi commenta: <<Non siamo certo ai livelli europei, ma un flebile movimento si inizia a vedere anche se purtroppo per ora quasi unico nel panorama italiano per garanzia di un servizio sulla totalità del territorio, poiché sono tante le città che offrono la possibilità di una connessione gratuita wi-fi, però solo per zone parziali dove si concentrano il maggior numero di persone e di attività e non per tutte le 24 ore.  Crediamo che l’innovazione sia il vero valore aggiunto che può consentire al Sud di recuperare il gap di sviluppo, soprattutto perchè trova in noi giovani la leva giusta per sviluppare questo tipo di politica. Per le grandi città forse non c'è speranza, per molti altri centri la via è ancora lunga e, più in generale, per il wireless italiano la strada sembra tutta in salita, noi però a Crosia ci abbiamo creduto e grazie alla lungimiranza del Sindaco Aiello e di tutta l’amministrazione il servizio di internet gratuito 24 ore su 24 e diventato realtà”.