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Profondo cordoglio è stato espresso dal Sindaco Mario Occhiuto per la scomparsa dell'ing.Pietro Tarsia, per lungo tempo a capo del Genio civile di Cosenza. “Con l'ing.Pietro Tarsia – ha sottolineato il Sindaco Occhiuto – scompare uno dei professionisti più importanti della città e uno degli esponenti di spicco di quella cosìddetta “vecchia guardia” di ingegneri per lungo tempo impegnati nella ricostruzione del Paese dopo il secondo
conflitto mondiale. Uomo di grandi virtù e attraversato da una particolare nobiltà d'animo, l'ing.Tarsia – ha proseguito Occhiuto - ha firmato un numero imprecisato di progetti dai quali sono scaturite opere
pubbliche di particolare pregio e valore. Notevolissimo il suo contributo alla ricostruzione del Teatro “Alfonso Rendano” dopo i bombardamenti. L'ing.Tarsia ne fu, infatti, direttore dei lavori.  La città di Cosenza e il suo teatro gli sono particolarmente grati perché, quando, nel 2016,  fu avviato il riordino dei materiali  presenti all'interno del nostro teatro di tradizione, con l'acquisizione anche di documenti provenienti da donazioni di privati, l'ing.Pietro Tarsia donò
al Rendano  circa una sessantina di fotografie storiche appartenenti ad un suo  Fondo. Professionista d'altri tempi – ha ricordato ancora Occhiuto – Pietro Tarsia collaudò altrettante opere importanti come la sede della Banca d'Italia a Cosenza e il Nuovo Santuario di San Francesco a Paola”. Il Sindaco Occhiuto, anche a nome dell'intera giunta di Palazzo dei Bruzi, ha espresso ai familiari dell'ing.Tarsia le più sentite condoglianze.