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In questo momento cosi delicato, sotto ogni punto di vista, si avverte sempre di più il bisogno oggettivo di far sentire la propria vicinanza ai fedeli. Partendo da questo presupposto, i sacerdoti che operano nel territorio comunale di Crosia, don Salvatore Spataro (parroco “San Michele Arcangelo” del centro storico di Crosia), don Giuseppe De Simone (rettore chiesa rettoria “Madonna della Pietà” di Crosia”), don Giuseppe Ruffo (parroco “San Giovanni Battista” di Mirto) e don Claudio Cipolla (parroco “San Francesco d’Assisi” della frazione Sorrento), insieme al sindaco della cittadina ionica, Antonio Russo, si sono recati presso il cimitero comunale per un momento di preghiera comunitaria, senza concorso di popolo.  L’iniziativa ha voluto rappresentare il prosieguo di quanto avvenuto negli anni passati, vale a dire, la “Via Lucis” (Via della Luce). Quest’anno, non potendo effettuare questo pio esercizio, con la partecipazione dei fedeli, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, rispettando le norme anti-Covid, in occasione della seconda Domenica di Pasqua,  dedicata alla Divina Misericordia, si è pensato di effettuare una preghiera con i soli sacerdoti e il Primo cittadino in rappresentanza dell’intera comunità. La preghiera, trasmessa in diretta Facebook, è stata seguita, con gioia e commozione, da un ampio numero di persone. Antonio Iapichino