We're sorry but our site requires JavaScript.

Mandatoriccio - Storia, costumi e tradizioni, il prezioso volume di Franco Emilio Carlino edito da Ferrari Editore, e definito dal docente Cataldo Paletta “un vero e proprio excursus storico”, sarà presentato a Rossano presso l’Istituto Madre Isabella De Rosis in contrada Frasso, domani,  2 ottobre, alle ore 17.30. Oltre all’autore e all’editore Settimio Ferrari, il quale coordinerà il dibattito, saranno presenti il Sindaco di Rossano, Francesco Filareto e il Sindaco di Mandatoriccio, Angelo Donnici. Relazioneranno la scrittrice Assunta Scorpiniti e Leonardo Alario (Istituto Ricerca Demologia e Dialettologia). Fortemente appoggiata dalle Istituzioni pubbliche (Amministrazioni comunali) e private (Associazione Culturale Koinè) l’iniziativa della pubblicazione – riferisce testualmente una nota di Silvana Pedrini –  dell’Ufficio stampa Ferrari Editore - stimola a riscoprire la storia, la lingua, i personaggi, i fatti e le tradizioni della cittadina calabrese. Un viaggio nella memoria dove Carlino ha affondato a piene mani per far rivivere tempi trascorsi che, evidentemente, hanno lasciato una traccia profonda nella cultura del luogo. L’autore ha tratto spunto non solo da documenti cartacei ma dalla narrazione orale, dalle testimonianze di chi ancora vive il territorio. L’opera è una ricca fonte di riferimento per chi desideri studiare la storia di Mandatoriccio ma vuole essere un incentivo agli scrittori perché si soffermino di più sulle proprie radici, e le cerchino, le stanino, anche a costo di fatica, dai nascondigli più reconditi dove la modernità e i suoi ritmi convulsi sistemano, spesso in secondo piano, le fondamenta del palazzo in cui si continua a vivere ed a partecipare il corso del tempo con l’unica eternità possibile, quella del ricordo. Queste strutture portanti, queste tradizioni, come sostiene il Sindaco di Mandatoriccio, Angelo Donnici, “meritano non solo di restare impresse nella memoria collettiva del territorio ma devono fecondare un terreno, quello della ricerca storica e antropologica dei luoghi di Calabria, sempre più importante per l’evoluzione culturale e sociale della regione”. Franco Emilio Carlino, nel 1975 è andato via dal suo paese ma per fortuna si è portato dietro l’irrinunciabile esigenza del ricordo.