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La “Giornata raccolta di sangue” ha avuto grande successo nella cittadina ionica. L’iniziativa si è svolta, con l’autoemoteca, presso il piazzale antistante la chiesa parrocchiale “San Francesco d’Assisi” della frazione Sorrenti di Crosia. L’attività è stata pianificata dall’Avis di Rossano “Giuseppe Santalucia”, guidata dal presidente Sergio Gallo. Non è mancato il supporto logistico del parroco, don Claudio Cipolla e degli operatori pastorali della dinamica parrocchia dedicata al poverello d’Assisi.  Sono state raccolte ben 21 sacche di sangue. Purtroppo otto persone, per vari motivi, non hanno potuto donare. Solitamente partecipa attivamente un folto numero di persone. Un dato che è stato riconfermato anche stavolta, ovviamente, osservando i dovuti accorgimenti per evitare la diffusione del coronavirus. Infatti, donatori e operatori sono giunti nella struttura medica muniti di mascherina. Allo scopo di evitare gli assembramenti la donazione è stata dilazionata nell’arco di un’intera mattinata. Un’azione di grande valenza sociale, seguita con attenzione dai medici e infermieri che con puntualità e dedizione operano in queste importanti giornate di raccolta del sangue. Stavolta a Sorrenti di Crosia sono intervenuti il dottor Francesco Frandina, gli infermieri Natale Scalise e Anna Mollo e i volontari Francesco Simonetti e Sergio Gallo. Ampia soddisfazione, per gli ottimi risultati raggiunti, è stata espressa dai responsabili dell’Avis, i quali hanno sottolineato che “c’è tanta gente che soffre e ha bisogno di sangue”. Antonio Iapichino