We're sorry but our site requires JavaScript.

Nel patrimonio di esperienze imprenditoriali e familiari che hanno fatto la storia del Made in Italy Corigliano-Rossano occupa un ruolo importante. È tra i territori che possono contare sulla presenza di un’azienda prestigiosa come  Amarelli, tra i protagonisti dell’associazione internazionale Les Henokiens, che riunisce e valorizza le imprese di famiglia del mondo con almeno due secoli di storia.  A richiamare questo aspetto, importante anche dal punto di vista turistico, è winenews.it il portale di informazione intorno al mondo della viticultura. Almeno 200 anni di storia. I discendenti del fondatore devono essere i proprietari della società. L’azienda deve essere dinamica dal punto di vista imprenditoriale e solida da quello finanziario. Sono, questi, alcuni dei criteri particolarmente selettivi per entrare a far parte di Les Hénokiens, l’esclusivo e ristrettissimo Club, fondato in Francia nel 1981 da Gérard Glotin dal nome dal personaggio biblico Enoch, per valorizzare le imprese di famiglia con almeno due secoli di storia.

Pina Amarelli, presidente del Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli ha rivestito anche la carica di presidente di questa associazione partita con sole quattro aziende francesi e che oggi conta 50 membri. Insieme ad Amarelli (fondata nel 1731) è nutrita la presenza italiana con marchi del mondo del cibo e del vino. Dalla cantina veneta Guerrieri Rizzardi (1678) all’antica distilleria Ditta Bortolo Nardini (1779), passando da Garbellotto, che da oltre 200 anni e 8 generazioni porta avanti l’antico mestiere di bottai (1775), accanto alla Holding del business marittimo Augustea (1629), alla Cartiera Mantovana da 400 anni di proprietà della stessa famiglia (1615), alla Fabbrica d’Armi Pietro Beretta (1526), alla Fratelli Piacenza (1733), eccellenza nel settore dei tessuti di lusso, al Lanificio G.B. Conte (1757), alla fonderia di campane Stabilimento Colbachini (1745) e all’antica azienda manifatturiera di tessuti Vitale Barberis Canonico (1663). Ultimo ammesso degli italiani è il biscottificio Grondona di Genova che ha appena compiuto 200 anni. Tutte illustri rappresentanti del Made in Italy, tra antiche e prestigiose aziende provenienti, oltre che dalla Francia, da Giappone, Austria, Svizzera, Olanda, Gran Bretagna e Belgio.