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"Abbiamo i dati definitivi dello screening Covid effettuato nei giorni scorsi a Mirto e nel Centro storico di Crosia. Abbiamo testato 663 persone (6,7% della popolazione). Di questi una soltanto è risultata positiva alla Sars-Cov-2 certificata da tampone molecolare. Abbiamo ancora altri 5 tamponi rapidi positivi da dover verificare ma ad ogni modo la soglia di positività su un controllo di massa ci parla di un’incidenza minore dell’1%". E' quanto afferma il sindaco di Crosia, Antonio Russo. Che prosegue:  "Siamo un comune Covid-free? Ancora no, perché nella nostra comunità ci sono ancora 9 casi attivi (e 24 persone in isolamento domiciliare), relativi a casi stretti che si erano già positivizzati nel corso del periodo natalizio. Posso dire, però, se il trend resta questo, che nelle prossime settimane potremmo liberarci dal virus, speriamo in modo definitivo". Il Primo cittadino va avanti: Possiamo stare tranquilli, è tutto passato? Assolutamente no, perché in Italia siamo ancora in una fase di grandissima incertezza. Non conosciamo l’andamento della fatidica terza ondata e, quindi, se ci siamo già dentro o ancora deve arrivare. Certo è che il periodo invernale con temperature rigide non aiuta e la circolazione del virus potrebbe essere ancora alta e pronta a colpire. Non lo dico io, lo dicono i medici e lo dice l’istituto superiore di sanità che continua a metterci in guardia. Dobbiamo stare attentissimi e rispettare tutte le regole del distanziamento. Soprattutto in Calabria e soprattutto nel nostro territorio dove non solo siamo atavicamente carenti di un sistema ospedaliero efficiente ma abbiamo grandissimi problemi con la fase di tracciamento (si fanno ancora pochi tamponi) e con i vaccini". E ancora. "Dunque, poiché sento parlare molto di “immunità di gregge” anche tra i nostri concittadini, ve la do come notizia ufficiale: il nostro comune per arrivare ad una immunità è ancora molto ma molto indietro. Quindi, mascherine, distanziamento, zero assembramenti e tanta igiene personale". Entanto Russo sottolinea che "ci sono delle notizie belle. In questi giorni, da inizio anno a oggi, ho firmato 124 ordinanze di prevenzione covid. La maggior parte di queste, però, sono per fine quarantena fiduciaria. Questo significa che molti nostri concittadini hanno finito il loro periodo di isolamento e hanno superato la fase critica di contagio o di presunto contagio (perché in quarantena ci finisce anche chi ha avuto un contatto stretto con un caso conclamato)". Altra informazione utile relativa ai tamponi antigenici acquistati dal Comune. "Quelli non utilizzati saranno consegnati al Dott. Lofrano che opera all’interno del Poliambulatorio Asp di Crosia Mirto. Una parte per fare uno screening nei prossimi giorni sul personale docente e Ata delle scuole cittadine e la restante parte, invece, sarà messa a disposizione dei nostri concittadini che, bisognosi di ricovero o visite specialistiche dove è richiesto l’esito di un tampone, potranno usufruirne".