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Dopo due anni di lavori, la comunità parrocchiale “San Giuseppe Operaio” di Mandatoriccio Scalo è potuta rientrare nella propria chiesa parrocchiale. Un  momento di reale letizia spirituale. L’evento è stato solennizzato da una Celebrazione Eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo della Diocesi di Rossano Cariati, mons. Giuseppe Satriano, e concelebrata dal parroco don Michele Romano, insieme ai sacerdoti don Giovanni Filippelli e don Domenico Simari.  A nome del Consiglio pastorale parrocchiale, la signora Lina Casacchia ha dato il benvenuto al padre Arcivescovo, delineando i passaggi salienti che hanno caratterizzato questi due anni di lavoro e di attesa. Nel corso dell’omelia monsignor Satriano ha ribadito l’importanza che ora la comunità tutta sia protagonista di una vera e propria “rinascita spirituale”, “perché noi – ha detto il presule - siamo la vera chiesa, le “pietre vive” che devono sostenere con la loro testimonianza di vita, l’amore alla Parola di Dio”. Dal canto suo il parroco, don Michele Romano, ha ringraziato l’Arcivescovo e la Diocesi per il fattivo contributo dato per la realizzazione del restauro della Chiesa, e ha ringraziato tutti coloro che, con le loro offerte, stanno contribuendo a sostenere gli oneri debitori che ancora permangono. Lo stesso do Romano ha sottolineato, inoltre, che “grande è la fede nella Provvidenza per estinguere ogni pendenza economica”. Al termine della Santa Messa, le campane hanno suonato a festa e, al contempo, il cielo si è illuminato festa grazie ai fantasmagorici fuochi pirotecnici. La serata si è conclusa con un ricco buffet di dolci,  caratterizzato dai rinomati ”fritti”, preparati con gioia e abnegazione dalle mamme esperte del borgo ionico, che hanno dato all’evento un tono di grande festa, come segno di gratitudine al Signore e a San Giuseppe, Patrono della parrocchia. Antonio Iapichino