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Crosia (Cosenza) - Nella parrocchia “San Giovanni Battista” si progetta la “Scuola Laudato sì”


È tornato a riunirsi il Consiglio pastorale della parrocchia “San Giovanni Battista” di Mirto Crosia. Dopo un’attenta introduzione sull’emergenza sanitaria in atto, il parroco, don Giuseppe Ruffo (foto), ha  presentato una valida azione formativa che sta pianificando  per il prossimo anno pastorale 2020-2021. Si tratta della “Scuola parrocchiale Laudato si’”. Un lavoro pensato e ideato insieme a fr. Onofrio Farinola,  nuovo  Segretario dell’Istituto di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum di Roma. “Pur nell’incertezza del futuro, causata dalla pandemia ancora in corso – ha sottolineato don Ruffo - la comunità cristiana con grande spirito di fede e di comunione, di creatività e di coraggio, non rinuncia a perseverare nel cammino di maturazione del dono più grande che il Signore ha fatto a ciascuno di noi, ovvero la fede.  Questo particolare anno pastorale sarà caratterizzato dall’anno speciale di riflessione sull’Enciclica Laudato Sì, desiderato e proposto da Papa Francesco. Ricorre, infatti, in quest’anno il quinto anniversario della sua pubblicazione.  Pertanto – ha aggiunto don Giuseppe Ruffo - sul solco di questo intenso momento di riflessione ecclesiale si desidera approfondire il testo dell’Enciclica, consapevoli che la nostra testimonianza cristiana si attui sulla “casa comune”, ossia nel mondo, e in favore della stessa “casa comune”, il mondo abitato dalla creazione di Dio”. Il progetto pastorale “coinvolgerà tutto il territorio, le scuole cittadine, le istituzioni sociali e politiche, per confrontarci insieme – ha spiegato lo stesso parroco di San Giovanni Battista - alla luce delle  riflessioni proposte contenute nell’Enciclica Laudato Sì. La Lettera Enciclica di Papa Francesco è un invito ad adoperarci, nello spirito della comunione e della sinergia, per il bene del bene comune, la Terra, che è casa di tutti, dell’umanità intera, e non di pochi privilegiati”. Don Giuseppe Ruffo e fr Onofrio Farinola hanno previsto e strutturato un itinerario, suddiviso in sei moduli, secondo due fasce di età: dai ragazzi e dai giovani/adulti. Tale progetto sarà affiancato da persone competenti ed esperte in materia. Inoltre, nei prossimi giorni, verrà costituito un gruppo di lavoro che coordinerà l’intera attività. Antonio Iapichino


di Redazione | 16/08/2020

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