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Programmata per domenica 19 luglio la “Giornata di raccolta del sangue”, organizzata e curata dall’Avis, Associazione italiana volontari del sangue, sezione comunale di Rossano “Giuseppe Santalucia”, guidata dal presidente Sergio Gallo. L’iniziativa, di carattere sociale, si effettuerà a partire dalle ore 8 fino alle 12 circa, con l’autoemoteca che verrà collocata nel piazzale antistante l’oratorio della Chiesa “San Francesco d’Assisi” nella frazione Sorrento di Crosia. Per effettuare la donazione sarà necessario presentarsi a digiuno, muniti di mascherina e provvisti di documento di riconoscimento. Da diversi anni l’Avis rossanese pianifica apposite giornate dedicate alla raccolta del sangue. “La donazione del sangue - scrivono i referenti della preposta associazione - è un atto di solidarietà: basta soltanto un po’ di tempo e di buona volontà”. E mettono in risalto che “la donazione da parte di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli, rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona”.  D’altronde, potremmo sintetizzare che il sangue è la linfa della vita. La vita è un dono d’amore, donare il sangue è un gesto d’amore che allunga la vita. Di anno in anno è sempre più consistente il numero di volontari che nella cittadina ionica partecipa alla questa di raccolta. Ogni volta si registrano nuove iscrizioni. Si spera che anche questa stavolta il numero dei donatori salga ulteriormente. Perché questo succeda, però, è necessario che ognuno di noi faccia la propria parte. E poi, “donare il sangue – scrive l’Avis -  è un gesto di solidarietà. Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo ti preoccupa”. Antonio Iapichino