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Coronavirus, anche a Caloveto è stata avviata la ‘fase 2’. Il consigliere portavoce dell'Amministrazione e delegato alla Cultura, Paolo Laurenzano, ha fatto notare che “il sindaco, Umberto Mazza, come tanti altri sindaci della provincia di Cosenza, non ha aderito al provvedimento della Presidente Santelli, ma si è attenuto alle direttive nazionali”. Relativamente alla fase 2 ha spiegato che ora “le persone cominciano a uscire un po’ di più, soprattutto a piedi e per ritrovare i propri familiari, magari anziani, che non vedono da tempo. Apparentemente – ha proseguito Laurenzano - sembrerebbe esserci più confusione, soprattutto nei pressi dell'ufficio postale, dove la gente, molto educatamente e con le dovute distanze e dispositivi di sicurezza, fa la fila, magari per adempiere a pratiche e pagamenti rimandati, ma in generale le persone qui sono sempre state molto diligenti e rispettose delle disposizioni di legge”. In questo periodo il Comune è stato vicino alle persone più bisognose. “Abbiamo distribuito casa per casa – ha detto il consigliere Laurenzano - le mascherine fatte a norma dalle sarte volontarie, abbiamo istituito un numero di telefono per l'emergenza dove rispondono le assistenti sociali per qualsiasi esigenza, abbiamo distribuito alle famiglie bisognose pacchi di spesa per un valore di 4600 euro. Abbiamo promosso l'iniziativa ai negozi della spesa sospesa, cioè dei carrelli dove le persone potevano riporre generi vari che poi i volontari ritiravano e distribuivano ai bisognosi”. Per di più, da Caloveto “è stato mandato un pacco di mascherine al Comune di Bocchigliero”. A oggi – ha concluso Laurenzano – “la situazione generale è tranquilla. Polizia locale e Carabinieri sono sempre attivi e attenti a mantenere l'ordine”. Antonio Iapichino