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Rossano (Cosenza) - Redatto il protocollo d’intesa sulla dislessia


Il Comune di Rossano, quale Comune capofila del Piano di Zona per gli interventi sociali e sanitari, ha redatto, insieme ai Comuni di Calopezzati, Caloveto, Cropalati, Crosia, Longobucco e Paludi e insieme all’Asp e alla Provincia di Cosenza, un protocollo di intesa per l’individuazione precoce e l’intervento conseguente sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.). Con tale protocollo d’intesa, già inviato alle scuole degli otto comuni  per la firma, i sottoscrittori – riferisce testualmente una nota dell’Ufficio stampa di Rossano - si impegnano a collaborare, ciascuno per le proprie competenze, al fine di attuare azioni sinergiche e promuovere, per gli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento, pari opportunità nei percorsi di istruzione e formazione, premessa fondamentale per il loro futuro professionale e sociale. Per essere ancora più precisi il protocollo ha come obiettivo quello di coagulare una sinergia di interventi mirati all’individuazione precoce del problema  e all’attuazione di tutti gli interventi utili, facendo ricorso a personale specializzato. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento: dislessia, disgrafia o disortografia e la discalculia – prosegue il comunicato del Comune di Rossano - si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali. I D.S.A. impediscono l’utilizzo delle capacità di lettura, di scrittura e di calcolo in maniera automatica e strumentale e possono costituire una limitazione importante della vita quotidiana alle persone che ne sono affette. Molto spesso non sono riconosciuti e la diagnosi avviene tardivamente, quindi i bambini vengono considerati, a volte anche dai genitori, svogliati, pigri o poco intelligenti. Secondo i dati dell’Associazione Europea per la dislessia – continua la nota stampa - , i disturbi di apprendimento interessano in Europa circa l’8% della popolazione scolastica e in Italia il fenomeno riguarda il 5% dei bambini e delle bambine. Il mancato riconoscimento del disturbo o la sua inadeguata considerazione costituiscono un’importante causa di abbandono scolastico e, di conseguenza, condizionano il futuro dei ragazzi determinando problemi sociali ed emotivi quali frustrazione ed incapacità a soddisfare le aspettative scolastiche, vissuti di ansia, rabbia, bassa autostima, depressione e talora comportamenti a rischio. La riuscita scolastica di tutti gli alunni, nell’ambito della piena formazione della persona umana e delle sue potenzialità è compito di una società democratica ed è proprio per queste ragioni che l’Amministrazione Comunale – ha dichiarato il Sindaco Franco Filareto- ha voluto stilare la bozza del protocollo di intesa che ha inviato alle scuole e che verrà firmato nei prossimi giorni.

di Redazione | 18/09/2010

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