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Cotronei (Crotone) - Rifiuti, il caso Cotronei diventa esperimento regionale


Assorbenti igienici, pannoloni geriatrici e pannolini pediatrici, dal monitoraggio della produzione reale di questa tipologia di rifiuto, alla successiva valutazione dell’incidenza sul totale prodotto sul territorio comunale, fino all’integrazione e alla modifica della regolamentazione relativamente ai quantitativi della frazione neutra. Si parte operativamente da Settembre da Cotronei per poi passare all’estensione all’intero territorio regionale per quei comuni che ne faranno richiesta. La fase sperimentale durerà 3 anni.   

È stata l’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, intervenendo nel corso della conferenza stampa ad hoc ospitata, dalla sala giunta del Palazzo di Città, a illustrare quanto contenuto nella delibera della Giunta regionale approvata nei giorni scorsi ed avente ad oggetto "Metodo di calcolo della percentuale della raccolta differenziata approvato con DGR n.226 del 29 maggio 2017 - Integrazione riguardante alcune tipologie di rifiuti sanitari assimilati agli urbani di cui al DPR 15 luglio 2003, n.254". All’incontro erano presenti e sono intervenuti anche i titolari delle diverse strutture socio-sanitarie cittadine.

Alla conferenza stampa, coordinati dal responsabile comunicazione strategica dell’Ente Lenin Montesanto, sono intervenuti l’assessore Vincenzo Girimonte ed il Sindaco Nicola Belcastro che hanno ringraziato la Regione Calabria ed in particolare l’assessore Rizzo per aver inserito nell’agenda politica la questione sottoposta dal 2016 e aver accolto la richiesta di sostegno a quello che ambisce a diventare un processo virtuoso. Possiamo dare atto – ha ribadito Belcastro - che l’impegno che aveva preso il Presidente Mario Oliverio si porta a complimento.

Per Cotronei rappresenta un esperimento e potrà essere mutuato da altri territori.

Le strutture socio-sanitarie sono oltre 10; 400 i posti letto per degenti rispetto ad una popolazione di circa 5.600 residenti.  I rifiuti della specie pannoloni geriatrici, a Cotronei, rappresentano al momento il 43% circa della frazione indifferenziata. Considerare neutra questa frazione, così come fa la delibera regionale, significa sottrarla alla percentuale di differenziata consentendo quindi un innalzamento del dato che ad oggi è stato condizionato in negativo dall’irrisolta questione pannoloni. Per quanto riguarda la raccolta differenziata (al 42% in questo mese di agosto) la Città ha registrato dall’avvio nei primi mesi del 2015 (al 31 dicembre 2018 si attestava intorno al 37%) un notevole incremento. - Ad indicare i numeri di quello che può essere definito il caso limite Cotronei è stato l’assessore Girimonte, che ha ringraziato anche l’Arpacal, coinvolta nel progetto, e ha sottoposto alla Rizzo la questione della quantità dei rifiuti presenti nel territorio silano rispetto all’effettiva popolazione soprattutto nei periodi non estivi.

Soltanto una scelta politica – ha sottolineato Belcastro - poteva risolvere un caso limite come quello di Cotronei. Il Primo Cittadino ha chiarito che con questa sperimentazione il Comune potrà finalmente ambire all’obiettivo del 65% utilizzando quei finanziamenti già ottenuti, 278 mila euro,  per isole ecologiche e attrezzature funzionali  al miglioramento della raccolta differenziata. Si potrà stabilizzare anche quella situazione di disagio che vivevano le aziende titolari delle strutture che potranno trarre beneficio da questa soluzione.    

Belcastro ha, infine, evidenziato la possibilità di generare un indotto economico ed occupazionale che potrebbe derivare dalla prospettiva, non impossibile, di differenziare anche la frazione del pannoloni attraverso impianti di trattamento ad hoc.

L’assessore Rizzo cogliendo l’occasione per ribadire che i rifiuti possono e devono rappresentare una risorsa anche per questa regione, ha ringraziato l’Amministrazione Comunale per la disponibilità, la capacità, la caparbietà e la sensibilità ambientale. Sono contenta di poter parlare di questo esperimento – ha detto - in un momento delicatissimo di grave e complicata situazione relativa alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti che la Regione, insieme alle Prefetture e ai territori, è impegnata a governare, nell’emergenza ed in prospettiva, cercando di limitare il più possibile disagi alle comunità.

Assorbenti igienici, pannoloni geriatrici e pannolini pediatrici, rifiuti prodotti in particolare dalle strutture ospedaliere, extra ospedaliere, residenziali e semiresidenziali, influiscono sull’effettiva percentuale di raccolta differenziata raggiunta dalle Amministrazioni Comunali. Il metodo sperimentale promosso dalla Regione Calabria partirà da Cotronei perché città ospitante numerose strutture sanitarie e socio-sanitarie i cui posti letto attivi rappresentano il 10% della popolazione residente. 


di Redazione | 12/08/2019

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