We're sorry but our site requires JavaScript.

Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, è intervenuto sulla vicenda legata alla stabilizzazione ex Lsu-Lpu. L’esecutivo comunale ha messo in evidenza di essere ancora impegnato nella vertenza che riguarda i trenta lavoratori precari della pubblica amministrazione e validi collaboratori del Comune di Crosia. Da qui il bisogno di ricevere “messaggi concreti dai Governi, nazionale e regionale, e soprattutto alla deputazione calabrese volti redimere e portare a soluzione l’atavica questione”. “Confermiamo ancora una volta – ha commentato dice il Primo cittadino crosiota – la nostra piena e totale disponibilità a occuparci di questa annosa vertenza consapevoli del fatto che il contributo lavorativo offerto in tanti anni di servizio dai lavoratori appartenenti all’ex bacino Lsu-Lpu rappresenta un patrimonio essenziale ed indispensabile nella complessa macchina operativa e di servizi del Comune di Crosia e, più in generale, di tutti i comuni della Calabria”. E ha proseguito: “Ci attendiamo di ricevere risposte concrete ed esaustive dal presidente della Regione Calabria e dai parlamentari calabresi. Sento e faccio mia questa problematica, dal momento che sono i comuni e i sindaci in prima persona a essere coinvolti insieme ai lavoratori e le loro famiglie alle quali va tutto il nostro sostegno e la piena solidarietà”. Russo, infine ha auspicato che sia il governo regionale che quello nazionale al più presto e comunque entro il 31 dicembre prossimo, data di scadenza dei contratti, assumano impegni precisi e disposizioni legislative che possano derogare alle normative in vigore”.