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Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno causato problemi oggettivi all’edificio scolastico dell’Istituto tecnico economico – Liceo scientifico di Mirto Crosia. Il dirigente scolastico, Franco Murano, è stato costretto ad adottare provvedimenti urgenti per consentire agli alunni di proseguire le attività didattiche. Infatti, a causa di infiltrazioni d’acqua, il capo d’istituto ha disposto che le classi situate al primo piano venissero trasferite all’interno di altre aule collocate al piano terra. Il dirigente, oltre ad aver attuato tutte le procedure necessarie per la messa in sicurezza dell’edificio, ha inviato una lettera, indirizzata al Presidente della Provincia, agli Uffici competenti e, per conoscenza, a varie autorità in ambito provinciale e regionale. Il dottore Murano ha chiesto, fra l’altro, “l’immediata riparazione del tetto dell’edificio dal quale si è verificata una copiosa infiltrazione di acqua piovana nelle aule del primo piano; la verifica della piena funzionalità dell’impianto elettrico; la verifica delle condizioni generali di agibilità dell’edificio scolastico”. Tale richiesta è stata avvalorata da parte del dirigente Murano da un’apposita documentazione fotografica e dalla relazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il quale, a seguito di un sopralluogo all'edificio, richiesto ed effettuato alla presenza del dirigente scolastico, facendo seguito proprio alla disposizione di chiusura temporanea del primo piano e di dichiarazione di inidoneità all'uso per motivi di sicurezza, ha messo in evidenza le problematiche insistenti, quindi, necessarie di immediata risoluzione. C’è da sottolineare che le eccezionali precipitazioni atmosferiche, che si sono verificate durante la notte e nella giornata del 5 ottobre scorso hanno reso necessario il sopralluogo del tecnico,  proprio per accertare i danni e gli effetti prodotti da questi straordinari fenomeni metereologici. Nella relazione del responsabile della sicurezza si evidenzia “una copiosa infiltrazione di acqua su quasi tutto il solaio del primo piano con evidenti ed estese macchie di umidità nonché con evidenti allagamenti dei pavimenti sottostanti dei vari ambienti (aule e laboratori). Il dirigente Murano ha subito messo in moto le procedure necessarie, chiudendo immediatamente  il primo piano dell’edificio e trasferendo le aule del primo piano al piano terra, in attesa di positivi e immediati riscontri da parte della Provincia e degli organi provinciali preposti. “Tuttavia tale soluzione non potrà essere definitiva – fa sapere il dirigente - in quanto l'accorpamento delle classi ha creato un ulteriore problema di sovraffollamento delle aule esistenti al piano terra”. Per il dirigente “si tratta questa di una soluzione assolutamente temporanea e sollecita gli organi competenti al fine di adoperarsi per risolvere le problematiche riscontrate in tempi considerevolmente ragionevoli”.