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Ciro' (Crotone) - Marcatori identitari, laboratorio a Cirò. Protagonisti studenti Liceo Adorisio


Cosa sono, come si ricercano, come si valutano, in quali diverse tipologie si catalogano e soprattutto a cosa servono i marcatori identitari (semplici o distintivi) di un territorio? Come si costruisce efficacemente, attraverso i marcatori, la reputazione e la capacità attrattiva di una destinazione turistica e/o culturale? Quanto pesa, nel city marketing, la comunicazione interna e qual è il ruolo degli attori locali rispetto al rafforzamento della comunicazione esterna? Qual è la funzione che può e deve svolgere un operatore di marketing territoriale ed un professionista della comunicazione strategica a supporto dei decisori pubblici locali? Quale può essere il valore aggiunto, in termini di contributo alla promozione dell’immagine territoriale, di un’attività di responsabilità sociale d’impresa? Cosa e quanti sono e come si declinano i turismi? Che ruolo svolge il pernottamento nella misurazione del successo o dell’insuccesso di eventi o iniziative finalizzate all’incoming?

Sono stati, questi, i contenuti e gli indirizzi affrontati nel laboratorio di city marketing, ricerca e analisi quali quantitativa sui marcatori identitari che ha visto protagonisti gli studenti delle terze classi del Liceo Scientifico ILIO ADORISIO – Istituto Onnicomprensivo Luigi LILIO di CIRÒ.

Proposto nel quadro dei percorsi di alternanza scuola lavoro, il corso è stato tenuto da Lenin MONTESANTO, amministratore dell’omonima società calabrese di strategia e lobbying, da circa un ventennio impegnato nello studio e nella sperimentazione pubblica ed aziendale di questa particolare declinazione della comunicazione strategica. 

Da Luigi LILIO, matematico, astronomo e medico di Cirò del XVI secolo al quale si deve la riforma epocale del Calendario conosciuto ed usato in quasi tutto il mondo come Gregoriano al Codex Purpureus Rossanensis patrimonio UNESCO dell’umanità e bene unico al mondo nel suo genere; dal Moscato di Saracena, Presidio internazionale Slow Food e Bene culturale immateriale della Calabria al mistero di Pitagora per Crotone e della Sacra Spina per Umbriatico; da Gioacchino da Fiore per San Giovanni in Fiore al celebre scacchista del XVI secolo, Giovanni Leonardo di Bona, detto il Puttino per Cutro; dalla Secca per Amendolara con il mito dell’epica isola di Ogigia ai celeberrimi Bronzi per Riace; dalla cittadella medioevale fortificata con otto torri sullo jonio di Cariati ai sassi per Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Fino al brand, internazionalmente riconosciuto. della liquirizia AMARELLI. – Sono stati, questi, i principali marcatori identitari distintivi (MID) presi in esame ed analizzati nel corso delle diverse lezioni tenute in aula da MONTESANTO, comparando insieme all’attenta e brillante platea degli oltre 60 studenti, forza attrattiva e potenziale intrinseco di comunicazione degli stessi misurato (in termini culturali ed economici) attraverso il principio di scarsità, da una parte e le eventuali declinazioni in politiche pubbliche locali per i turismi, dall’altra. Analoga attenzione è stata destinata, in un serrato confronto con gli studenti, su natura, portata ed efficacia (reale e potenziale, a seconda dei casi analizzati) degli eventi identitari distintivi (EID), prendendo in esame, tra gli altri, l’ultra ventennale Notte della Tarantanel Salento e la più recente Giornata Regionale del Calendario a Cirò.

Accompagnati dalla docente referente del progetto Rosaria FRUSTILLO, insieme alle altre docenti Angela COSTA, Brunella MORRONE e Rosa Rita VIZZA, gli studenti nei giorni scorsi hanno inoltre avuto modo di partecipare ad un workshop itinerante di indagine sul campo a ROSSANO, visitando la plurisecolare Fabbrica ed il Museo Storico della Liquirizia AMARELLI ed il Museo Diocesano e del CODEX.Al termine delle lezioni in piazza tenute  dallo stesso MONTESANTO, della escursione per le vie principali del centro storico e delle interviste sulla percezione del CODEX e della LIQUIRIZIA fatte dagli studenti a residenti, turisti e passanti, ad accogliere nella Sala Consiliare la speciale delegazione di giovani ricercatori, aspiranti comunicatori strategici ed operatori di marketing territoriale, è stata la sub Commissario Prefettizio con delega alla cultura, vice prefetto vicario della provincia di Cosenza, Emanuela GRECO che si è complimentata, anche a nome del Commissario Prefettizio, il Prefetto Domenico BAGNATO, con gli studenti e con i docenti dell’Omnicomprensivo LILIO di CIRÒ diretto da Rita ANANIA. 


di Redazione | 25/05/2018

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