We're sorry but our site requires JavaScript.

Gli studenti dell'Ite e del Liceo scientifico "Don Milani" di Mirto Crosia, dai banchi di scuola a quelli del Tribunale di Castrovillari. Gli alunni della scuola guidata dal dirigente scolastico Ornella Campana hanno celebrato il processo simulato sul cyberbullismo, fenomeno in evoluzione per il quale sono previste apposite responsabilità giuridiche.  Il percorso formativo voluto dalla dirigente Campana è stato promosso dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, dott. Luciano Trovato, con la partecipazione di esperti dell'Ufficio scolastico regionale, Antonio De Giorgio, Simona Rizzo e dell'autore del copione Salvatore Paravati, con il sostegno dell'Amministrazione comunale di Crosia. Gli studenti, preparati dalla docente di Diritto, Caterina Urso, con la collaborazione della collega Patrizia Di Vico, hanno aperto in aula un dibattimento simulato dinanzi al Tribunale per i minorenni durato circa due ore. La professoressa Urso, attenta alla crescita e alla formazione dei propri studenti ha creato i presupposti affinché questa iniziativa si realizzasse. Il copione ha fatto riferimento a una ragazza di quindici anni, vittima di cyberbullismo, esasperata dai bulli. Nel corso del processo è stato evidenziato la figura di alcuni genitori poco attenti alla cura del dialogo educativo con i figli e di ragazzi superficiali che solo durante il processo ed il percorso rieducativo Maps degli assistenti sociali e della Psicologa, si sono resi conto di quanto male hanno fatto alla vittima con il loro ripetuto atteggiamento bullo tramite i social. Data lettura dei capi di imputazione da parte del cancelliere, si è aperto il dibattimento e sono stati sentiti i testimoni, anche a confronto accompagnati dall'ufficiale giudiziario. Non sono mancate la requisitoria del Pubblico Ministero,  rappresentato da un'alunna del primo Liceo scientifico, e le arringhe degli avvocati rappresentati da tre alunni della IIIA dell'Ite , e proprio come succede nei Tribunali d'Italia riunitisi in Camera di Consiglio per il giusto tempo necessario per esaminare le prove, i magistrati hanno emanato il verdetto letto dal Presidente rappresentato da un alunno del IIIA dell'Istituto tecnico economico. Al processo non è mancata la figura delle forze dell’ordine. Gli alunni accolti in Tribunale dal Cancelliere Michele Dell'Aiera, da avvocati del Foro di Catanzaro, Cosenza e Castrovillari e seguiti via streaming  dal Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro Luciano Trovato, hanno ricevuto i complimenti per come hanno sobriamente celebrato il processo, secondo il rito del Codice di Procedura penale  e per come hanno saputo rispondere alle diverse domande proposte dai valutatori mandati dal Tribunale per i Minorenni di Catanzaro. 
Di seguito il link per visualizzare il video delle attività svolte durante il processo simulato:  https://www.youtube.com/watch?time_continue=6210&v=UIs1xn9Jvwk