We're sorry but our site requires JavaScript.

Ancora un’azione formativa di grande rilievo all’Istituto superiore “Don Lorenzo Milani” di Mirto Crosia. Si è trattato di un lavoro interdisciplinare realizzato dai docenti del Liceo scientifico e dell'Istituto tecnico economico del luogo, che ha visto come protagonisti gli studenti. Nei giorni scorsi, infatti, nel laboratorio scientifico della scuola, guidata dal dirigente scolastico Ornella Campana, alla presenza di vari genitori, si è giunti all’estrazione del Dna. Un’azione dinamica in cui si sono interconnesse due discipline: Diritto e Scienze. Le due rispettive docenti, Caterina Urso e Pasqualina Sprovieri, hanno coniugato le due materie che insegnano. Con i rispettivi alunni della classe II B dell'Ite e della I A dello Scientifico, partendo da concreti casi giuridici di cronaca, hanno spiegato ai diversi genitori presenti come sia importante il lavoro degli inquirenti e dei giudici quando devono applicare le leggi e fare le indagini, con il “lavoro degli scienziati”. Infatti, i suddetti insegnanti hanno fatto notare l’importanza dei riscontri scientifici, quali ad esempio, la ricerca delle tracce di dna, per aiutare a identificare l'autore di un eventuale delitto. Un’alunna dell’Ite, ha illustrato le norme del Codice penale per i delitti e ha spiegato come la Polizia giudiziaria, secondo il Codice di Procedura penale, deve condurre le indagini. È toccato, invece, a due alunni del Liceo scientifico, dimostrare come sia possibile, attraverso vetrini e microscopio, trovare il dna di una persona. I due studenti sono riusciti a raggiungere l’obiettivo, determinando il buon esito dell'esperimento e sorprendendo positivamente i genitori presenti. Soddisfatta la dirigente Ornella Campana, la quale ha evidenziato la collaborazione propositiva dei suoi docenti e degli alunni che vivono la scuola con serenità e familiarità. Elementi indispensabili per la collaborazione scuola - famiglia e per la crescita della società.