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Un gesto di generosità nei confronti della comunità parrocchiale, ma anche di quella sociale, è avvenuto durante il fine settimana appena trascorso. Domenica, infatti, nella chiesa parrocchiale “San Francesco d’Assisi” della frazione Sorrenti di Crosia, durante la celebrazione Eucaristica, il parroco, don Claudio Cipolla, ha reso noto ai fedeli che la parrocchia intitolata al poverello d’Assisi, ha ricevuto in donazione un defibrillatore. Uno strumento di primo soccorso di grande valenza, che può salvare una vita. Sappiamo che “c è una generosità che non ti arreca vantaggi e c'è una generosità che rende il doppio. Ma ciò che verrà donato – ha commentato don Claudio - resterà nelle mani di tutti”. Lo stesso sacerdote, con gioia, ha sottolineato che si tratta di un dono particolare, ricevuto per l'intera comunità. Non basta. Ha riferito che il donatore auspica che “non venga mai usato”. Nel senso che ci si augura che mai nessuno ne abbia bisogno. Ma in  caso contrario e lì, pronto per essere utilizzato. “È qui capisci che Dio – ha detto don Cipolla -  si incarna ogni giorno nell’uomo. Un dono donato per tutti. Un dono che diventa segno tangibile della bellezza e del grande valore della vita”. E ha aggiunto “Il dono è per tutti. Il dono siamo noi stessi”. Inoltre, il parroco ha sottolineato alla comunità che vorrebbe far installare il defibrillatore all’esterno della parrocchia, in modo da essere più accessibile in caso di emergenza. Allo stesso tempo, però, sarà necessario realizzare un sistema di videosorveglianza, in modo da tutelare l’importante strumento sanitario da possibili atti vandalici. Prossimamente, in sinergia con la Croce Rossa, verranno effettuati incontri dimostrativi sull’uso del defibrillatore e, successivamente, un apposito corso per formare operatori capaci di saper usare questo strumento al servizio della città.