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Un'invasione di pubblico ha caratterizzato "A' Remurata" 2010. La manifestazione, unica nel suo genere, giunta alla quarta edizione, è nata nell’estate del 2006 da un'idea di Roberto Alvaro, e ogni anno registra una sempre maggiore partecipazione. Il centro storico crosiota  ogni anno diventa centro di riferimento per turisti e residenti. Anche stavolta è stata creata una magica atmosfera. I diversi punti del borgo sono stati divisi fra il teatro, il cinema, la musica jazz, le musiche dal Brasile e l’etnofolk tradizionale del Lazio. Il percorso guidato è stato strutturato lungo le viuzze di Crosia, dal “Cozzo” ai “Fortarizzi”, alle “case scioddate”, a piazza del Popolo, attraverso mostre fotografiche, pittura, trampolieri, artigianato, mercato etnico. Quattro punti panoramici e i punti di ristoro dove sono state bandite tavole  con il meglio della cucina “crosiota”. Fra l’altro i numerosi  partecipanti hanno potuto gustare i tradizionali piatti tipici locali, come “pipi e patate”, “trippa e patate”, “fresina conzata”, e “paddotta” (anguria) in quantità. Soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione è stata espressa dal sindaco di Crosia, Gerardo Aiello, che entusiasta dell'idea, ha evidenziato il bisogno di incrementare ulteriormente la kermesse. Infatti, per il prossimo anno (la quinta edizione) ci sarà un’iniziativa speciale. Soddisfatto anche il consigliere comunale con la delega allo Spettacolo, Francesco Alvaro: «Una scelta, quella di legare lo spettacolo alla valorizzazione del centro storico, in sintonia con l’idea di riappropriazione del borgo che è alla base delle iniziative dell’Amministrazione comunale. Nell'attuazione di un progetto che vuole suscitare indicazioni per il futuro un passo avanti lungo il percorso del definitivo risanamento della piena valorizzazione di Crosia».  Antonio Iapichino