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Il centro sociale ha ospitato un incontro tra il sindaco, Filomena Greco, e le associazioni di volontariato di Cariati che si sono date disponibili a impegnarsi per un progetto comune. La riunione ha segnato il primo passo di un impegno che sembra entusiasmare tutti. Nei prossimi giorni, lo stesso incontro si terrà con i dirigenti scolastici e docenti e successivamente con le famiglie. Un’azione finalizzata a creare uno spazio all’interno del quale i ragazzi di Cariati possano stare insieme, confrontarsi, partecipare ad attività e riscoprire la solidarietà. «In una società sempre più fragile, nella quale i ragazzi spesso perdono la bussola, perché mancano le organizzazioni sociali di un tempo, che in qualche maniera fungevano da guida, e le occasioni per stare insieme in modo sano, è compito di noi grandi – ha detto il Primo cittadino - immaginare soluzioni nuove. Opportunità che possano colmare questa enorme lacuna. A partire da uno spazio libero di aggregazione, all’interno del quale si potranno liberamente leggere libri, organizzare cineforum, partecipare a varie attività». All’incontro hanno preso parte attiva diversi sodalizi che hanno dato la loro disponibilità a collaborare: Associazione sportiva Folgore, Associazione Amici del cuore, Avis Cariati, Rotary club Cariati, Lilt Cariati, Associazione commercianti Cariati, Cariati calcio, Centro italiano femminile, Associazione Radici, Nuovo cielo e Lega navale. <Nel corso della discussione – ha commentato il sindaco - e poi anche dopo in conversazioni informali con i relatori presenti, si è avuta la consapevolezza che per combattere fenomeni come quello della violenza e per prevenire femminicidi sia fondamentale creare una rete di collaborazione tra i diversi soggetti della società. Con lo scopo di intervenire su bambini e ragazzi con gli strumenti dell’educazione. E questo vale anche per altri problemi giovanili, come la dipendenza da droghe, l’alcolismo e la ludopatia. Senza dimenticare il bullismo, spesso frutto di una scarsa capacità di entrare in empatia con l’altro, di fare squadra o di essere solidale>>. La stessa amministratrice locale, infine, ha sottolineato che <<Molti non sanno come impiegare il loro tempo libero, si annoiano, non hanno stimoli per coltivare le loro passioni. Alcuni si ammalano perfino di solitudine. Non hanno luoghi dove incontrarsi e confrontarsi. Per questo, dobbiamo impegnarci. E farlo da subito». Il prossimo appuntamento è fissato per il 12 dicembre con le scuole.