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“In una Cariati sempre più spopolata, le festività natalizie aprono con una diatriba, che coinvolge la nuova amministrazione e parte della minoranza consiliare ed ha per oggetto la gestione attuale e la precedente, entrambe chiaramente  responsabili del baratro in cui è sprofondata la nostra cittadina”. Esordisce in questi termini un’apposita nota a firma del capogruppo consiliare ‘Cariati pulita’ Assunta Scorpiniti. L’amministratrice di minoranza ha sottolineato che “con le ‘guerre’ intestine siamo al degrado completo”. E aggiunge “Dobbiamo purtroppo dire che avevamo ragione, a essere, coerentemente con nostra idea di gestione politica, contro la vecchia amministrazione e contro l’attuale, alla luce dei comportamenti politici deleteri che si susseguono, siamo ancora più convinti che le cose potranno migliorare solo con un cambio radicale e una classe dirigente lontana dai vecchi schemi e rappresentativa dei lavoratori, dei disoccupati, degli studenti di questo territorio”. La Scorpiniti stigmatizza l’operato politico cittadino. “Noi,  prendiamo le distanze da tali dispute. Non accettiamo comportamenti che sviliscono una comunità intera. E non ci stiamo – aggiunge - a vedere il paese sempre più deserto e in ginocchio, con la continua perdita di abitanti, attività economiche e finanziamenti; in pericolo, con l’avanzare dell’erosione e del dissesto idrogeologico”. E prosegue “Non ci stiamo a vedere  la popolazione senza diritti, soprattutto priva del diritto alla salute, ma anche vessata da bollette salatissime”. Infine, la consigliere comunale di opposizione evidenzia che Cariati pulita ha un’idea diversa di amministrazione pubblica. “er questo diciamo basta alla politica dello scontro sterile; i gravi problemi di Cariati si affrontino nelle sedi opportune, non su Facebook o a suon di manifesti. Chiediamo pertanto, data la forte criticità del momento, e per senso di responsabilità verso i cittadini, un aggiornamento del Consiglio comunale”.