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È previsto per oggi, sabato 9 dicembre, alle ore 10, il  fatidico taglio del nastro della nuova area mercatale di Mirto. Si tratta di Via Pertini, un’area nuova, già abitata da diverse famiglie, ricca di negozi, comunque ancora in evoluzione, sia sotto il profilo abitativo che commerciale. Un lavoro minuzioso che ha permesso di portare a soluzione l’annosa questione dei disagi del traffico spostando il mercato dal centro cittadino e regolamentato anche dal punto di vista igienico – sanitario, creando un apposito spazio attrezzato con tutti i servizi necessari. Un ulteriore risultato ottenuto dall’Amministrazione comunale – Assessorato alle Attività produttive, diretto da Simona Stasi, coadiuvato dal consulente esperto di parte Natale chiarello, e gli uffici comunali. Per il raggiungimento di tele risultato si sono susseguiti riunioni e incontri tecnici e specifici con i commercianti, per accogliere istanze e suggerimenti utili alla risoluzione definitiva delle problematiche della materia. “Dopo 15 anni – ha commentato  l’assessore Simona Stasi – finalmente abbiamo un’area mercatale completamente nuova. Il lavoro è stato arduo e la procedura lunga, perché abbiamo dovuto creare la disciplina completa della materia di cui l’Ente era completamente sprovvisto.  Questo ci ha consentito – ha proseguito l’amministratrice locale – di risolvere le gravi criticità della viabilità urbana cittadina nei giorni di svolgimento del mercato, ma anche di regolamentare la materia dal punto di vista igienico – sanitario, grazie alla creazione dei nuovi servizi igienici, oltre alla realizzazione dei nuovi parcheggi. Inoltre abbiamo provveduto all’emissione del bando per il rilascio dei titoli di autorizzazione, creando i posteggi assegnati. Nella nuova area di Via Pertini – ha concluso l’Assessore -  si svolgerà il mercato cittadino che si terrà ogni secondo e ultimo sabato del mese, ma il proposito, che speriamo di realizzare nel breve futuro, è quello di creare un’area mercatale giornaliera con i prodotti agroalimentari di provenienza locale e a km zero”.