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Il sindaco di Crosia, Antonio Russo (foto), è intervenuto con un’apposita ordinanza, precisamente la numero 15, per vietare il consumo di acqua potabile per usi non domestici. Il bisogno oggettivo di un provvedimento per tutelare il prezioso liquido a causa dello stato delle risorse idropotabili a disposizione. Una necessità concreta dettata dalla grave siccità che sta interessando il territorio della regione Calabria e in particolare della Provincia di Cosenza. Il sindaco crosiota ha  ritenuto necessario “assicurare la distribuzione dell’acqua potabile in via principale agli allacciamenti a uso domestico per gli usi sopra descritti. Il Primo cittadino, dunque, ha ordinato “la cessazione, con decorrenza immediata di qualunque utilizzo per uso diverso da quello alimentare e igienico dell’acqua potabile erogata da allacciamenti a uso domestico, in tutto il territorio comunale di Crosia, quali: irrigazione di orti, giardini e piante; lavaggio di auto e altri veicoli; ogni altro uso estraneo alle norme del contratto di erogazione per forniture a uso domestico”. Per quanto concerne tutte le altre utenze, diverse da quelle domestiche, il sindaco ha ordinato “l’utilizzo dell’acqua per sole finalità per cui l’allaccio al pubblico acquedotto è stato concesso”. L’avvocato Russo, ha avvertito, inoltre, che “i contravventori saranno puniti con sanzioni  tra cento e  cinquecento euro, salvo l’applicazione di provvedimenti di cui al regolamento comunale per la distribuzione dell’acqua potabile”. Il sindaco ha dato mandato alla Polizia municipale e agli altri agenti di forza pubblica circa il controllo dell’esatta osservanza del suddetto provvedimento.