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 “Vivo al massimo” è questo il nome della campagna civica di informazione e sensibilizzazione contro la somministrazione di alcolici ai minorenni. Crosia tra i primi comuni virtuosi in Calabria ad attuare un piano di promozione e comunicazione sulle ultime direttive previste dalla Legge 14/2017 sulla sicurezza urbana che prevedono il divieto assoluto di vendita e, appunto, somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 18 anni. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alle Attività produttive del Comune ionico, diretto da Simona Stasi (foto), che nei prossimi giorni avvierà una intensiva attività di informazione nella quale saranno coinvolti tutti i somministratori di alimenti e bevande, gli stabilimenti balneari e egli esercenti turistici operanti sul territorio comunale. “Informazione, controllo e repressione, questi”, ha commentato l’Assessore Stasi, “saranno gli elementi cardine della campagna Vivo al massimo, voluta dall’Amministrazione comunale per tutelare, in particolare, i più giovani ma anche per cercare di frenare il fenomeno degli incidenti stradali dovuti proprio a causa di elevata assunzione di sostanze alcoliche”. Non basta. “Durante le giornate informative insieme a volontari e agli agenti della Polizia municipale avvieremo”, ha detto la Stasi, “una serie di iniziative mirate non solo a sensibilizzare sui danni fisici e sociali causati dall’alcolismo quanto anche dall’assunzione delle droghe. Il nostro invito sarà quello di vivere al massimo, nel totale rispetto delle regole”. Dunque, verranno invitati “gli esercenti turistici e i bravi sommelier e barman che operano nei diversi locali del lungomare a proporre ai clienti minorenni una gamma di cocktail e bevande analcoliche, consapevoli che la voglia di socializzare e stare insieme non deriva dal gusto del proibito. Contestualmente”, ha annunciato l’assessore Stasi, “insieme agli uffici preposti e alle forze dell’ordine, attiveremo una persistente fase di monitoraggio e controllo”.