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“Mai più bullismo. Spegne la vita”, è questo il tema della quarta edizione del concorso contro un fenomeno che continua a persistere. L’iniziativa, rivolta a tutti i ragazzi e giovani è stato pianificato dalla parrocchia “San Giovanni Battista” di Mirto, guidata da don Giuseppe Ruffo, con la collaborazione del Comune di Crosia, dell’Istituto comprensivo cittadino della Sois, Società italiana di Sociologia – Sezione Calabria, dello Studio di Sociologia Iapichino di Mirto Crosia e dell’Ufficio per pastorale  scolastica della Diocesi di Rossano Cariati. “Il bullismo”, ha commentato don Ruffo, “è un fenomeno in forte evoluzione. Dopo un’attenta lettura del territorio, con gli animatori dell’oratorio parrocchiale, abbiamo ritenuto opportuno realizzare questo appuntamento allo scopo di sensibilizzare e formare i giovani  sugli effetti del bullismo”. Il materiale del concorso (disegni, temi, poesie, sceneggiature, vidoclip, canzoni, balli) dovrà essere consegnato entro il 6 marzo presso la parrocchia. Il primo anno si è parlato del fenomeno del bullismo, nel secondo anno è stata trattata  la causa, nel 2016 sono stati affrontati gli effetti. Questa edizione, sarà la conclusiva, e servirà a evidenziare, attraverso il lavoro svolto negli anni passati, ciò che il bullismo rappresenta nella vita della vittima e del bullo. La cerimonia di premiazione del concorso avverrà, con un’apposita cerimonia il prossimo 15 marzo, nel mese in cui la Chiesa onora San Giuseppe, uomo giusto, onesto e virtuoso, da cui ognuno di noi dovrebbe prendere esempio nella formazione educativa.