Abbiamo l’obbligo morale di raccogliere il testimone della memoria di quanti, per età anagrafica, tra qualche anno non ci saranno più e non potranno trasmettere attraverso il proprio racconto, l’orrore dell’olocausto e della deportazione. Il 27 gennaio, così come in più occasioni ci ha esortato a fare il nostro concittadino Luigi Algieri, testimone vivente di quegli eccidi, può e deve essere l’occasione per riflettere non solo su quanto accaduto nel recente passato, ma anche e soprattutto per evitare che il presente ed il futuro siano scenari di nuovi orrori. Promuovere integrazione, dialogo ed inclusione, antidoti ad ogni forma di discriminazione, odio e violenza.
È, questo, il messaggio che il vicesindaco e assessore agli affari istituzionali Franco ORANGES rivolge soprattutto alle nuove generazioni in occasione del 14esimo appuntamento con il GIORNO DELLA MEMORIA, a sessantanove anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e dalla fine della Shoah.
Quando la generazione di testimoni che hanno vissuto in prima persona l’atroce esperienza della deportazione sarà scomparsa, spetterà ad ognuno di noi – dichiara – tramandare a futura memoria, affinché non si ripetano più, il racconto di quelle pagine di storia tra le più brutte che siano state mai scritte. Lavorare a costruire un futuro di pace è l’obiettivo che tutti dobbiamo contribuire a raggiungere.
di Redazione | 27/01/2017
Civita: Selezionato e finanziato il progetto europeo “Civitas: un Modello d’accoglienza partecipata”
Cosenza, 27/01/2017
di Redazione
Testata Giornalistica - Registrazione Tribunale di Rossano N° 01/08 del 10-04-2008 - Nessun contenuto può essere riprodotto senza l'autorizzazione dell'editore.
Copyright © 2008 - 2024 Ionio Notizie. Tutti i diritti riservati - Via Nazionale, Mirto Crosia (CS) - P.IVA: 02768320786 - Realizzato da CV Solutions
Ogni forma di collaborazione con questo quotidiano on line è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita - E-mail: direttore@ionionotizie.it