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Crosia (Cosenza) - Sicurezza, riunito il Consiglio comunale. Deliberato un documento


È tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Crosia. Stavolta la pubblica assise ha preso in esame la sicurezza nella cittadina ionica. Rendere partecipe il Prefetto di Cosenza dello stato di disagio che sta vivendo la comunità di Mirto Crosia a seguito dei ripetuti atti di intimidazione dei quali sono vittime i cittadini e le istituzioni. Chiedere al Ministro degli Interni di potenziare l’organico della locale caserma dei Carabinieri. Avviare progetti finalizzati all’educazione alla legalità. Promuovere manifestazioni per sensibilizzare i giovani a combattere la criminalità. Potenziare la videosorveglianza cittadina. È questo, in sintesi, l’appello del Sindaco di Crosia, Antonio Russo, contenuto nel deliberato, approvato dal Consiglio, convocato in seduta straordinaria e urgente dopo l’atto incendiario subito, per mano di ignoti, da alcuni cittadini e dopo l’intimidazione all’assessore ai Lavori Pubblici, Saverio Capristo. “Purtroppo”, ha affermato il Sindaco, “ci troviamo a denunciare l’ennesimo atto intimidatorio nei confronti degli amministratori comunali e dei cittadini. C’è bisogno di maggiore controllo e di un presidio maggiore di forze dell’ordine. E questo non perché la nostra comunità sia particolarmente prolifica di criminalità. Ma perché si vive una particolare condizione sociale. Il Comune di Crosia”, ha spiegato il Primo cittadino, “è uno dei pochi in Calabria ad avere una controtendenza, rispetto al resto della regione, nella crescita demografica. Ogni anno il numero di persone domiciliate o che vivono e lavorano nel territorio comunale, pur rimanendo residenti altrove, aumenta in modo esponenziale. Abbiamo contezza”, ha precisato il sindaco, “che sulla nostra cittadina gravitino stabilmente, usufruendo dei servizi, circa 15mila persone. I nostri numeri ufficiali, però, parlano di un comune con poco meno di 10mila residenti sui quali vengono distribuite le risorse. E tra queste anche le forze dell’ordine. È oggettivo che soli 7 militari dislocati nel comando della stazione cittadina dei Carabinieri siano insufficienti a presidiare il territorio comunale. Ci aspettiamo, pertanto una risposta concreta da parte del Governo”.  Inoltre, a giudizio del sindaco Russo è “necessario intervenire in maniera più efficace sui giovani, avviando dei progetti di educazione alla legalità, promuovendo manifestazioni pubbliche”. Il sindaco ritiene utile potenziare l’impianto di videosorveglianza nei vari quartieri cittadini. “Cercheremo di farlo intercettando finanziamenti, ma se non sarà possibile faremo uno sforzo maggiore e realizzeremo questo progetto con fondi di bilancio”. All’Assise civica, aperta anche agli interventi dei cittadini, sono intervenuti anche il Senatore Nicola Morra, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Crosia Mirto, Rachele Donnici e il parroco della parrocchia “San Giovanni Battista” di Mirto, don Giuseppe Ruffo. Tra i presenti in sala il comandante della locale stazione dei Carabinieri, Mar. Ettore Caputo, e una delegazione del Commissariato di Ps di Rossano.


di Redazione | 09/01/2017

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