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Una gremita sala convegni della chiesa parrocchiale Santi Nicola e Leone di Corigliano Scalo ha accolto con gioia e soddisfazione, nel pomeriggio di ieri, l’ultima fatica letteraria dell’insegnante Isabella Freccia, dal suggestivo titolo “Quell’amore che profumava di giuggiole”. All’iniziativa, configuratasi come un momento di alto profilo culturale, hanno infatti partecipato centinaia di cittadini che, con estrema attenzione, hanno seguito il variegato programma della manifestazione.

I lavori – introdotti e coordinati dalla dott.ssa Anna Milieni – hanno registrato gli interessanti interventi del dott. Luigi Leotta, capitano di vascello presso la Direzione Marittima di Bari, che si è soffermato sugli aspetti naturalistici del territorio del quale è ricca l’opera di Isabella Freccia, della prof.ssa Fiorella De Rosa, ricercatrice dell’Università della Calabria, che ha invece focalizzato l’attenzione dei presenti su altri aspetti contenuti nel testo, e del prof. Giuseppe De Rosis, docente e insigne uomo di cultura, che ha illustrato analogie e riferimenti con grandi opere della letteratura.

Unanimi consensi ha ricevuto l’intervento conclusivo del prof. Giovanni Pistoia, fine intellettuale e già Sindaco di Corigliano, che ha evidenziato la profonda umanità di Isabella Freccia e il valore carismatico e immortale della sua parola, nonché le capacità affabulatorie dell’Autrice di grande narratrice che, in modo affascinante e abile, racconta storie realmente vissute o frutto della fantasia.

Durante la serata alcuni brani del libro sono stati letti con passione e competenza da Elvira Campana, Franco Cirò, Mario Felicetti, Giusy Forciniti, Katya Genova, Giorgio Oranges, Maria Romeo, Serafina Salimbeni, Silvana Simone, Antonio Trebisonda. Grandi applausi e giudizi lusinghieri per la giovanissima Marylisa Malagrinò, vero e proprio talento della musica, che con la sua pianola ha eseguito alcuni brani celebri dedicati all’amore. Il tutto si è poi concluso con un ricco apericena.

La serata ha pertanto suggellato la bravura e l’impegno di Isabella Freccia, donna impegnata nel sociale e nella scuola, che con quest’ultima opera ha dato ulteriore prova della sua innata virtù di scrittrice creativa e capace d’infondere emozioni.