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di ANTONIO IAPICHINO - L’Aiam, Accademia internazionale d’arte moderna,  di Roma, ha conferito i Premi alla cultura nel corso di una cerimonia molto partecipata,  tenutasi presso l’Auditorium San Domenico a Roma.  Fra i premiati anche la scrittrice calabrese Loredana Nigri, autrice del romanzo storico “Gelusa”, edito dalla casa editrice Dalla Costa. A consegnare la medaglia d’argento per la sezione narrativa, all’esimia professoressa Nigri è stato il critico letterario e scrittore Aldo G. Jatosti. La presidente della giuria, la scrittrice Francesca Romana Fragale, ha evidenziato che il romanzo ha conquistato l’intera commissione giudicatrice.

Si tratta di un ulteriore riconoscimento per la dottoressa Nigri, intellettuale impegnata nel sociale, che  attribuisce alla sua scrittura la funzione di custode della memoria e di riscoperta e  valorizzazione di un modo tipicamente calabro di essere e sentire la natura e l’appartenenza al territorio.  In “Gelusa”,  sono tante le storie e reminiscenze della terra di Calabria, terra in cui l’arcano si fonde al terragno. Il romanzo  attinge  la sua forza dal mito e dalle leggende che costituiscono la memoria collettiva dei calabresi.

Loredana Nigri, scrittrice, assistente sociale di formazione sistemico relazionale e formatore, ha insegnato per tredici anni presso l’Università degli Studi della Calabria. È attualmente professore a contratto di Sociologia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro. Ha pubblicato su riviste scientifiche diversi articoli e saggi sul Servizio Sociale in Italia. Si occupa di  Servizio sociale Professionale, Ricerca e Progettazione Sociale  e Umanizzazione delle cure, nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, per la quale ha curato  le ricerche Professione sociale (2007) Depliant Social workers (2010) e Sociale Singolare (2012), e dove si occupa  anche di Pari Opportunità e Mobbing. È Project leader Medicina Narrativa nella stessa azienda. Ha inoltre curato i volumi, Relazioni pericolose. Aiutare stanca, aiutare cambia (Pellegrini editore 2009),  La linea d’ombra. Narrazioni sull’aiuto controverso (Pellegrini editore 2011) e  Metamorphoses. Medici che si ammalano (Pellegrini editore 2013) L’Argento vivo. Storie di anziani non autosufficienti e dei medici, infermieri e familiari che ne hanno cura (Pellegrini editore 2015). Nel 2012 il romanzo storico Gelusa cha rappresentato la Regione Calabria al Salone del Libro di Torino nel 2013.

Per meriti professionali e letterari, ha ricevuto, Riconoscimento della Commissione Cultura del Comune di Cosenza,2014, Premio dell’Amministrazione comunale di Fuscaldo (CS), 2015, Premio e cittadinanza onoraria Città di Paola (CS), settembre 2015, Riconoscimento Eccellenza calabrese, Premio Nazionale Padula, 2015,Premio alla carriera e al futuro, Ordine Assistenti Sociali Calabria, 2015.