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Una rappresentanza di Pietrapaola, guidata dal sindaco Luciano Pugliese (foto), si trova da venerdì scorso, 27 maggio, nella Città di Warstein (Germania), con cui è ufficialmente gemellata. L’incontro è dettato da un’occasione importante: il 15 anniversario del gemellaggio fra la città tedesca e quella jonica, nonché il 20° fra  Warstein e Hebden Royd (Inghilterra). Numerose le attività previste, sia di carattere culturale, sia sociale, ma anche politico e ricreativo. Un momento di confronto diretto. Un’interazione reale finalizzata a promuovere il territorio del basso Jonio cosentino, a intrecciare le conoscenze culturali e i rapporti umani. Non per ultimo, la possibilità di creare i presupposti di concreta collaborazione con la comunità della Germania.  Il Sindaco Pugliese, nell’evidenziare l’importanza che riveste il suddetto appuntamento, ha riferito che per pianificare tale azione è stata avviata una valida e concreta sinergia con le associazioni e le varie istituzioni  locali e territoriali. Il programma prevede vari momenti fino a domani,  lunedì 30 maggio, giorno in cui i calabresi faranno ritorno  a Pietrapaola. Alle varie iniziative di questi giorni parteciperà anche una rappresentanza francese. Fra le attività, sono previste apposite cerimonie ufficiali in occasione degli anniversari, attività ricreative nelle famiglie ospitanti, concerti, escursioni, visite guidate. “Il gemellaggio”, ha commentato il sindaco Pugliese, “è per noi non solo un momento irrinunciabile di contatto tra persone che si conoscono e si stimano, ma anche di scambio culturale e di avvicinamento tra i popoli” . Pugliese, inoltre, ha sottolineato che “la buona riuscita del progetto comunitario non è legata soltanto alla realizzazione di adeguate strutture politico – amministrative o economiche tra gli stati membri, essa dipende anche dalla capacità di comunicazione, comprensione e integrazione dei cittadini europei”. E ha concluso affermando che egli crede che i gemellaggi siano “uno strumento semplice ed efficace in questa direzione perché spostano il dialogo internazionale a livello comunale, con gente che si incontra, amicizie che nascono e progetti che vedono la luce e vengono sviluppati insieme”.