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Si è conclusa la seconda edizione del Festival del teatro scolastico a tema. “Stran’Ieri oggi… domani cittadini come te”. Una kermesse dal messaggio sociale ed educativo che quest’anno è stata ospitata nel palateatro comunale di Mirto e che ha visto protagonisti gli studenti del territorio, vale a dire, dell’Istituto tecnico per geometri Falcone e Borsellino di Rossano e Corigliano, del Liceo scientifico - Linguistico di Rossano, del Liceo scientifico Bruno e del Liceo classico Colosimo, di Corigliano. Ieri (4 maggio) si è svolto l’evento di premiazione. Moderati dal consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Cosimo Bruno, sono intervenuti l’assessore comunale alla Cultura e Pubblica istruzione di Crosia, Graziella Guido, l’ispettore emerito del Miur, Francesco Fusca, il presidente dell’Associazione Con-Tatto, francesco Caligiuri e don Claudio Cipolla, in rappresentanza dell’Arcivescovo di Rossano – Cariati, mons. Giuseppe Satriano. Partecipazione attiva, anche dei dirigenti e docenti delle scuole coinvolte. La manifestazione è stata promossa dall’Associazione Contatto, in partnership con l’Arcidiocesi Rossano – Cariati e il sindacato di Polizia Siap, con il patrocinio dei Comuni di Crosia e Corigliano e con la collaborazione dell’Ufficio Migrantes, della Caritas Diocesana. Al primo posto si è classificato Liceo scientifico Fortunato -  Bruno di Corigliano, al secondo, l’Itg Falcone e Borsellino di Corigliano, al terzo il Liceo scientifico e linguistico di Rossano e al quarto posto l’Itg Falcone e Borsellino di Rossano. Al primo classificato è stato donato un assegno di cinquecento euro, mentre al secondo è stata donata l’opportunità di esibirsi presso il nuovo teatro comunale di Cropalati. “Una rassegna teatrale”, ha commentato l’Assessore comunale alla Cultura e Pubblica istruzione di Crosia, Graziella Guido, “che ha offerto un’ampia panoramica sulla situazione attuale e storica dell’emigrazione, che ha saputo tradurre, attraverso il linguaggio dell’arte, i sogni, le speranze e le aspettative di chi per un motivo o per un altro scappa o si allontana dalla propria terra, in cerca di un futuro migliore. Ma che ha saputo ben evidenziare i sentimenti di avversione e pregiudizio contro i quali molto spesso ci si deve scontrare senza alcuna motivazione.