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E’ stata una bella e interessante esperienza quella che sabato sera hanno vissuto i numerosi giovani e adulti intervenuti presso il palateatro comunale di Mirto per lo spettacolo “Controcorrente, dalle tenebre alla luce”. Qui Suor Anna Nobili, delle Suore operaie della Santa Casa di Nazareth, ha raccontato la sua storia. Una vita passata e quella attuale. Una reale conversione di fede. Un cambiamento radicale. Da donna che ballava sul cubo nelle discoteche a religiosa dedita alla preghiera e all’evangelizzazione. L’iniziativa crosimirtese è stata pianificata dal Comune ionico in partnership con l’ufficio della Pastorale giovanile dell’Arcidiocesi Rossano – Cariati, le parrocchie che operano nel territorio comunale di Crosia e Holy Dance di Suor Anna Nobili. Il giorno successivo, domenica, suor Anna e i suoi ballerini hanno animato la celebrazione del giorno nella chiesa parrocchiale “San Francesco d’Assisi” della frazione Sorrenti di Crosia. Le due giornate sono state seguite da tanta gente del luogo. <>, ha detto la religiosa in un’intervista rilasciata subito dopo la celebrazione Eucaristica, <>. E’ stato qui il passaggio: da una vita con riferimenti puramente materiali all’importanza  della concretezza spirituale. <>. Suor Anna, poi, ha raccontato che, a un certo punto, sua mamma <> e con la Parola in mano cercava di invitare la figlia a partecipare alla Santa Messa. Ma lei niente. La mamma ha, quindi, deciso di pregare in silenzio. <>, ha affermato la religiosa, <>. Ed ha ammesso: <>. Da quella sera ha iniziato a entrare quasi sistematicamente in chiesa,  in quanto vi trovava qualcosa che fuori non c’era. <>. Quindi, per un periodo ha vissuto “due vite parallele”, una di giorno e una di notte. A un certo punto, dopo un ritiro spirituale ad Assisi  è avvenuto il vero passaggio. <>, ha detto, <>. Suor Anna, infatti, durante il suo cammino, ha capito di avere un cuore pieno di ferite e alcune scelte del passato erano state fatte proprio per questo motivo. <>.  Voleva che il Signore operasse nel suo cuore. <>. E ha spiegato che <> . Suor Anna, inoltre, ha sottolineato che la conversione le ha ridato la “dignità di donna”. <>. Il cammino di purificazione è continuato per anni, anche da consacrata. Ella, infatti, si è consacrata nelle suore operaie di Nazareth. <>. Suor Anna aveva lasciato la danza, sono state, poi, le consorelle a evidenziare che questa forma artistica è un suo dono e va donato alla Chiesa. Su richiesta del Vescovo Sigalini, è stata tra le fondatrici di un corso di danza e ora ci sono 80 giovani con il Vangelo in mano che adorano Gesù danzando, facendo un percorso spirituale, andando in giro per le piazze, i teatri  le carceri, le chiese, <>. Suor Anna, in altri termini, ha cercato di fondere le sue doti con le sue capacità professionali, in modo da portare per il mondo, anche, attraverso la danza, il Vangelo di Cristo.