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 Prosegue il cammino di carattere amministrativo portato avanti dal Movimento 5 Stelle Mirto -Crosia. L’ultima azione riguarda un problema di grande valenza per l’intero territorio e per la cittadina ionica in modo particolare. Si tratta della messa in sicurezza del Fiume Trionto, vale a dire, la fiumara più lunga d’Europa. Un corso d’acqua importante, bello da vedere, ma che potrebbe rendersi pericoloso. Dunque, il Movimento pentastellato ha presentato all’Ufficio protocollo del Comune ionico una richiesta, indirizzata al Segretario Generale dell’ente locale e all’Ufficio tecnico comunale, per visionare il progetto, redatto dalla Provincia di Cosenza, per la messa in sicurezza del suddetto fiume e il progetto che riguarda il dissesto idrogeologico, redatto dall’Università della Calabria, per la messa in sicurezza dell’abitato di Crosia. Un’attività, quella del movimento politico che in Consiglio comunale è rappresentato da Davide Tavernise, finalizzata a incentivare il finanziamento presso la Regione Calabria dei progetti per la difesa del suolo. Il bisogno oggettivo, cioè, di smuovere, anche attraverso i propri rappresentanti politici presenti in Parlamento, l’iter burocratico per poter realizzare i suddetti lavori, in modo da mettere in sicurezza lo stato dei luoghi, evitando rischi per la popolazione crosiota. D’altronde, quando si tratta di avviare progetti in favore della comunità amministrata non devono esserci colori politici né primogeniture. Si tratta, invece, di avviare un processo collaborativo fra le varie forze politiche, a prescindere se maggioranza o minoranza, in modo da raggiungere l’obiettivo prefissato. In particolare quando si tratta di proteggere la cittadina da rischi concreti, come quello idrogeologico o del letto del fiume, ancora maggiormente necessità una reale azione sinergica fra tutte le parti politiche e sociali.