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Crosia (Cosenza) - Gruppo “Pd- Cilf”: la Coop. Città pulita avanza 1milione di euro fuori bilancio e il Consiglio ne riconosce solo 129mila


Non si ferma il dibattito politico locale. Stavolta al centro della discussione sono i debiti fuori bilancio non riconosciuti alla Cooperativa “Città pulita”, l’impresa che nella cittadina ionica si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani. A intervenire in merito sono i consiglieri comunali del Gruppo consiliare “Pd – Costruiamo il futuro”, Santo Seminario, Gemma Cavallo e Caterina Urso. In un documento ufficiale indirizzato al Sindaco di Crosia, alla Procura della Corte dei Conti e al Prefetto di Cosenza,  i tre amministratori di minoranza chiedono chiarimenti. Affermano di aver esaminato la documentazione acquisita, in funzione ispettiva, presso il Comune di Crosia e presso la Cooperativa Città Pulita – soc. coop. arl e spiegano che dall’esame della stessa <<si sono evidenziate incongruenze, omissioni e superficialità che inducono a esprimere serie perplessità in riferimento al mancato riconoscimento dei crediti vantati dalla suddetta cooperativa contabilizzati dal Comune di Crosia in circa un milione di euro ma riconosciuti in sede di Consiglio comunale del 9 settembre 2014 soltanto 129 mila euro>>. Partono da questi dati i consiglieri comunali del gruppo di opposizione per effettuare un commento di carattere politico. <<Sono anni che sui debiti fuori bilancio accumulati dal Comune di Crosia ci vengono raccontate storie diverse sulla consistenza, la formazione e la cronologia degli stessi>>. I tre amministratori di minoranza evidenziano che l'esecutivo Aiello <<ha iniziato la ricognizione senza portarlo a conclusione e come atto risolutivo ha presentato un Piano di rientro decennale bocciato dalla Corte dei Conti.  L’Amministrazione Russo, a suo dire, ha completato il riconoscimento dei debiti fuori bilancio nel Consiglio comunale del 9 settembre 2014 e come atto di risanamento ha ripresentato un Piano di rientro di sei anni che è tuttora in itinere e aspetta l'approvazione della Corte dei Conti>>. I consiglieri Seminario, Urso e Cavallo vanno oltre. <<Noi abbiamo potuto appurare che la massa debitoria accertata dal Comune non è tutta e, dopo un lungo lavorio abbiamo presentato al Sindaco, al Segretario comunale, ai responsabili degli uffici, alla Procura della Corte dei Conti e al Prefetto un esposto in cui si evidenzia che il Comune di Crosia non ha quantificato fino in fondo i debiti, per i quali si può correre il rischio di avere dei conti non del tutto veritieri>>. E commentano. <<Infatti nei confronti della sola Cooperativa Città pulita il Comune ha accertato un debito di 129 mila euro circa a fronte di un arricchimento dell'ente che, secondo la stessa ragioneria ammonta a 1.016.000 euro circa. Questo debito è stato illustrato nella relazione al Consiglio comunale da parte dell'Assessore al bilancio>>. Infine, i tre consiglieri di opposizione mettono in risalto che se se dai loro atti <<esposti nella richiesta di chiarimento dovessero emergere dei debiti diversi da quelli forniti dall'Amministrazione Russo, ci troveremmo di fronte>>, scrivono testualmente, <<ad atti non veritieri con ogni conseguenza del caso>>.  

di Redazione | 25/06/2015

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